Settembrini by Achilli – Roma
Settembrini by Achilli
Via Luigi Settembrini, 21 – 00195 Roma
Telefono: 06/69455330
Sito Internet: www.achillisettembrini.superbexperience.com
Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 12/15€, primi 14/18€, secondi 15/25€, dolci 7€
Chiusura: mai
OFFERTA
Storica insegna ospitata nell’omonima via nei pressi di Piazza Mazzini, rilevata recentemente dalla famiglia Tagliaferri, proprietaria dell’enoteca Achilli al Parlamento. La proposta è ampia e declinata nei diversi momenti della giornata: noi l’abbiamo provata al momento della cena con un’offerta che spazia dal mare alla terra senza disdegnare la pizza, qui preparata alla moda romana. La nostra ultima esperienza, comunque positiva, ha però evidenziato alcuni tentennamenti in cucina che ci inducono prudenza nel voto: soprattutto i piatti di pesce, infatti, li abbiamo trovati leggermente pasticciati, con ingredienti che avremmo evitato per non mortificare la buona materia prima. È questo, ad esempio, il caso degli scialatielli con vongole e bottarga, qui serviti con pomodorini gialli e rossi tanto da sembrare al palato una semplice, per quanto buona, pasta al pomodoro, nonostante la presenza copiosa dei molluschi bivalve (non pervenuta, invece, la bottarga). Stesso discorso per il tonno scottato alla pizzaiola con zucchine alla scapece (impercettibile la nota acescente) con il pesce buono e giustamente poco cotto obnubilato da un fondo di pizzaiola del tutto inappropriato. Decisamente migliore l’apertura di pasto, con un eccellente supplì al pomodoro, croccante e con il cereale cotto da manuale, e con l’altrettanto buona tartare di ombrina; meno convincente il carciofo ripieno di baccalà mantecato, un abbinamento che, a nostro avviso, non funziona. Fra i primi, da preferire ai descritti scialatielli i mezzi paccheri alla carbonara, con la giusta crema e un buon guanciale croccante, a cui abbiamo fatto seguire il “baccalà come una brandade” con il pesce sodo e ben dissalato cotto in olio cottura e servito con una spuma di patate, pomodori confit e crumble alle erbe. Golosa la chiusura affidata a un’ottima crème brûlée con arancia e cardamomo seguita da un buon espresso, ben estratto e mediamente complesso. Dal reparto pizzeria, infine, abbiamo assaggiato una croccante focaccina con mortadella, limone e carciofi che consigliamo, così come un plauso lo merita la fragrante pagnottella di pane servita divisa in quattro spicchi.
AMBIENTE
Uno dei punti di forza del locale. Il dehors è ben attrezzato e in grado di ospitare molte persone, mentre l’interno, giocato in due movimentate salette, risulta elegante e informale, con un’illuminazione soffusa che contribuisce a generare la giusta atmosfera.
SERVIZIO
Preciso e cortese, con Daniele Dallas Mannis vero mattatore della sala in grado di mettere a proprio agio ogni avventore.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net