Stupro nel centro di Bologna: fermato un tunisino. È un irregolare sbarcato in Sicilia nel 2023
I carabinieri di Bologna hanno arrestato un 25enne tunisino per violenza sessuale e tentata rapina ai danni di una quarantenne del posto. È accaduto alle 22.30 di sabato scorso, quando i militari hanno ricevuto una chiamata da parte di una persona che chiedeva aiuto per una donna violentata al Parco della Montagnola, a pochi metri dalla stazione centrale.
Una volta arrivati nell’area, i carabinieri hanno trovato la donna in stato di forte agitazione e un ragazzo si stava sistemando i pantaloni sporchi di terra. Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’uomo, identificato la prima volta in Italia all’hotspot di Porto Empedocle a settembre 2023, avrebbe origini tunisine e sarebbe disoccupato, senza permesso di soggiorno.
La donna è stata abusata due volte senza protezione
La donna, di circa 40 anni, avrebbe riferito ai militari di essere stata violentata dall’uomo che si stava rivestendo. Ricostruendo la dinamica dei fatti, attraverso le testimonianze rese dal cittadino che ha chiamato il 112 e dalla vittima, i carabinieri hanno accertato che prima del loro arrivo, il presunto responsabile si è avvicinato alla donna, seduta sulla scalinata del parco, proponendole circa 30 euro per avere un rapporto orale. La donna ha accettato l’offerta e i due si sono appartati in una zona buia. Al termine del rapporto, però il 25enne, invece di andare via, ha bloccato la donna con la forza e dopo averle strappato gli indumenti intimi, l’ha violentata due volte senza protezione, indifferente alle urla della stessa che chiedeva aiuto.
Il tunisino arrestato a Bologna è un 25enne irregolare
Il migrante ha anche tentato di rapinarla, ma non ci è riuscito perché sono intervenuti i carabinieri. Soccorsa dai sanitari del 118, la vittima è stata trasportata al Pronto soccorso ostetrico ginecologico dell’ospedale Maggiore. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna che ha attivato il “codice rosso” per tutelare la vittima, il 25enne tunisino arrestato dai Carabinieri, è stato trasferito presso la Casa circondariale Rocco D’amato di Bologna.