Terrorismo, Meloni ricorda Moro, Impastato, Livatino: “Ricordiamoli per l’Italia e i valori che amiamo”
“Quella di oggi è una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione”. Inizia così la riflessione che la premier Meloni affida ai suoi canali social per ricordare il Giorno della memoria dedicata alle vittime del terrorismo e delle stragi. “Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un’automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato. Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda”.
9 maggio, giorno dedicato alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi
“Un uomo di Stato, un attivista coraggioso e un giudice – sono le parole della premier- i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani. Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il 9 maggio il ‘Giorno della memoria’ dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Non dimentichiamoli e facciamo tesoro dei loro insegnamenti. Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà- conclude Meloni- . Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra Patria e ai nostri figli. A chi c’era prima di noi e a chi ci sarà dopo di noi. Lo dobbiamo -conclude la premier- all’Italia e ai valori che amiamo”.