Tragico giallo a bordo, neonato morto trovato sulla nave da crociera: la madre fermata per omicidio

20 Mag 2024 18:04 - di Greta Paolucci
neonato morto nave da crociera

Non sembrava incinta. E di sicuro la donna in stato interessante non aveva detto a nessuno della gravidanza: ma ora tutto è emerso nel peggiore dei modi, alimentando un giallo che si è consumato a bordo di una nave da crociera al largo dell’Argentario, che purtroppo si chiude con un tragico, macabro finale: il fermo della mamma e il rinvenimento del corpicino senza vita del neonato da lei partorito circa due giorni prima.

Grosseto, neonato morto trovato sulla nave da crociera

La procura di Grosseto ha disposto il fermo con l’accusa di omicidio volontario di una donna con cittadinanza filippina accusata di aver ucciso il figlio neonato da lei dato alla luce su una nave da crociera nelle 48 ore precedenti. La donna, di 28 anni, fa parte dell’equipaggio, dove è addetta alle pulizie, e avrebbe tenuto nascosta la gravidanza anche alle colleghe. Ma i vagiti che provenivano da quella cabina e forse, soprattutto il silenzio che è seguito, hanno allertato gli stessi colleghi della donna, che non sentendo poi più nulla hanno capito che qualcosa non andava e hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine.

La madre fermata per omicidio

Così, una volta chiamati, i carabinieri dopo aver raggiunto in mare aperto la nave Silver Whisper con una motovedetta, hanno perquisito i vari locali della nave, con il neonato trovato morto nella cabina occupata dalla madre 28enne che, a quanto si apprende, si era imbarcata sulla nave da crociera Silver Whisper, battente bandiera delle Bahamas, nonostante fosse in stato di gravidanza avanzata. Il bimbo è nato venerdì 17 maggio a bordo della nave, che si trovava al largo, all’insaputa dell’equipaggio. Domenica sera 19 maggio, poi, il personale di bordo ha dato l’allarme ai carabinieri quando ha attraccato a Porto Santo Stefano, all’Argentario. In particolare, sembra che siano state due donne con cui la filippina divideva la cabina a segnalare che qualcosa non andava, rendendosi conto della tragedia, seppur in ritardo.

Neonato trovato morto sulla nave da crociera, quei vagiti che non si sentivano più…

I militari dell’Arma della compagnia di Orbetello sono arrivati subito sulla nave con la motovedetta ed hanno trovato il neonato morto nella cabina. La piccola salma è stata portata all’obitorio e poi all’ospedale, dove verrà eseguita l’autopsia per accertare le cause esatte del decesso. I carabinieri hanno controllato tutta la cabina, hanno eseguito i rilievi fotografici e hanno raccolto testimonianze a sommarie informazioni. La giovane filippina, nel frattempo, è stata portata all’ospedale di Grosseto in stato confusionale. Il sostituto procuratore di turno Giovanni De Marco, sulla base delle risultanze delle indagini, ha disposto il fermo della ventottenne accusandola di omicidio volontario. Ora dunque, acquisite le prime testimonianze, le indagini proseguono a terra.

Il piccolo lasciato da solo in cabina per ore?

Il punto delle investigazioni, comunque, sembra convergere sul fatto che – come riporta il Corriere della sera – «secondo un primo esame esterno, la morte non sarebbe stata causata da soffocamento. I medici, intervenuti sul posto, non avrebbero infatti trovato segni riconducibili allo strangolamento». Piuttosto, «il piccolo sarebbe stato lasciato da solo all’interno della cabina – tre metri per due – da parte della madre per ore. Senza alcuna cura medica adeguata e senza latte. Proprio questo potrebbe aver causato la morte del neonato».

 

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