Addio alla principessa Doris Pignatelli: testimone dell’orrore delle Foibe, fu musa di Fellini (video)

29 Giu 2024 18:09 - di Luisa Perri
principessa Pignatelli

Musa di Federico Fellini, testimone dell’orrore del comunismo e delle Foibe, regina del Festival dei Due Mondi, la principessa Doris Mayer Pignatelli è morta nel sonno nella sua casa di Spoleto (Perugia) all’età di 98 anni. Dagli anni Sessanta era diventata amica del compositore Gian Carlo Menotti, ideatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto, di cui era diventata una delle più attive sostenitrici.

 

Il suo affetto per Spoleto non era mai venuto meno, tanto da decidere di vivere stabilmente nella città umbra in modo da seguire con più attenzione la vita del Festival, a cui per la prima volta non ha partecipato l’altra sera alla Prima. E proprio il Festival dei Due Mondi, con il presidente Andrea Sisti, la direttrice artistica Monique Veaute e la direttrice Paola Macchi, hanno annunciato la scomparsa. “Il nome di Doris Pignatelli è da sempre legato al Festival, come amica prima, come sostenitrice e mecenate poi”, scrivono in un comunicato.

Nata il 21 luglio 1926 a Bled, oggi in Slovenia, dopo un’infanzia dorata, la sua adolescenza fu segnata dalla guerra e nella Jugoslavia comunista del maresciallo Tito la sua famiglia fu perseguitata: il padre venne trucidato,  lei con la madre finirono prigionia, vivendo sulla propria pelle gli orrori del comunismo. Testimone del dramma delle Foibe, Doris riuscì poco dopo a mettersi in salvo fuggendo in modo rocambolesco a piedi, in pieno inverno,

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