Autonomia, Fontana: “Sono Pd e 5Stelle a spaccare l’Italia. La legge ricalca la loro riforma del 2001”

21 Giu 2024 8:29 - di Sara De Vico

“L’Autonomia è lo “spacca Italia”? Sono loro, Pd e Movimento 5 Stelle a volerla spaccare. Determinati a mettere il Sud contro il Nord. C’è una parte della politica che per recuperare un piccolo consenso è pronta a bugie inenarrabili”. Non usa mezzi termini Attilio Fontana, governatore della Lombardia, che in un’intervista al Corriere si dice dispiaciuto per il can can sollevato ad arte dalle opposizioni sul primo via libera all’Autonomia differenziata.

Autonomia, Fontana: sono Pd e 5Stelle a spaccare l’Italia

Quello che proprio non tollera è l’ipocrisia. “Questa Autonomia si basa tutta sulla riforma della sinistra del 2001. È una vittoria della Costituzione, dicevano. Bene, lo penso anch’io”. Nel dettaglio, spiega, il ddl Calderoli è più cauto. “Mitiga le pre-intese precedenti, firmate da Bressa e Bonaccini. Prima, si prevedeva un solo passaggio parlamentare. Oggi, ogni intesa siglata da ciascuna Regione, deve essere approvata dalle Camere”. Con la riforma quali competenze chiederà al governo? “Sarà necessaria un’interlocuzione, ci vorrà un quadro di equilibrio”, risponde Fontana che poi cita le due materie già coperte dai Lep (livelli essenziali delle prestazioni): la Sanità e la Tutela dell’Ambiente. “Sono le materie che più ci mettono in condizione di dare risposta alle richieste dei cittadini. I cittadini potranno toccare con mano la differenza tra prima e dopo: le cose possono cambiare”.

Il ddl Calderoli si basa sulla riforma della sinistra del 2001

Fontana dipana anche i dubbi sulla Sanità, utilizzata dalla sinistra per speculare e attaccare la riforma. “Oggi è materia concorrente. Significa che il fondo nazionale della Sanità è vincolato: con x euro devi fare questo, con y euro devi fare quest’altro. Con l’Autonomia, per esempio, decideremo noi senza avere i cosiddetti silos”.

Referendum, gli italiani sono un popolo saggio

Paura per l’eventuale referendum? “Se riusciremo a spiegarne ai nostri cittadini il vero significato e non saremo sommersi dalle bugie raccontate dalle opposizioni, sono tranquillissimo. Gli italiani sono un popolo saggio che sa ben scegliere”, taglia corto il governatore lombardo. E ancora: “Vorrei semplicemente capire perché si parla di “spacca Italia”. Che cosa spacca l’Italia?”, prosegue Fontana. “Noi chiediamo che alcune competenze e servizi vengano realizzati dalle Regioni, con le stesse somme e così come previsto dalla Costituzione. Credo che la sinistra sia bravissima nella comunicazione, nell’ingenerare preoccupazioni e paure assolutamente infondate”.

Troppa fretta? “Avessimo fatto 1000 in aula non cambiava niente”

Nessuno scandalo per le perplessità del governatori di centrodestra del Sud. “Nel momento in cui si sta cercando di spaccare il Paese, è chiaro che se sei un governatore del Sud devi essere cauto. Ma il punto è quello: non è l’Autonomia a spaccare l’Italia. Sono loro, Pd e M5S. Il problema è che ci stanno riuscendo, ahimè”. Fontana respinge al mittente anche il racconto della troppa fretta del governo nel procedere con la seduta notturna. “Il fatto è che la contrapposizione era strumentale. Avessimo fatto 1.000 giorni in Parlamento sarebbe cambiato qualcosa? Hanno fatto qualche proposta?”

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