Basterà un “mi piace” sui social per venire espulsi: pugno duro contro gli islamisti in Germania

27 Giu 2024 15:59 - di Laura Ferrari
like terrorismo

Basterà un solo “like” per essere espulsi dalla Germania se si cliccherà su post che inneggiano al terrorismo. La nuova stretta contro gli islamisti, che rischiano di venire espulsi per le loro attività social, emerge dalla sintesi della bozza di disegno di legge approvata mercoledì 26 giugno dal governo tedesco per rendere possibile l’espulsione di uno straniero se approva anche solo un singolo atto terroristico. Lo riferisce l’agenzia Dpa.

Islamisti espulsi se inneggiano al terrorismo: la sinistra tedesca è contraria

Il cancelliere Olaf Scholz aveva annunciato l’inasprimento della legislazione dopo che un giovane afghano aveva ucciso un poliziotto a Mannheim. Ci sarebbe un interesse particolarmente rilevante dello Stato tedesco all’espulsione anche quando qualcuno approva e elogia reati in modo turbare la quiete pubblica: in tal caso, non sarebbe necessario attendere una condanna penale prima di procedere con l’espulsione. “Che la ministra dell’Interno Faeser stia apparentemente pianificando di espellere persone a causa di un post sui social media” è un culmine attuale di uno sviluppo preoccupante, ha dichiarato la responsabile per il diritto del partito di sinistra Die Linke, Clara Bünger. Quando si tratta di Stati autoritari come la Turchia o la Russia, i politici tedeschi si indignano giustamente per il fatto che le persone possano essere perseguitate o addirittura incarcerate per un “Mi piace” sui social media. Tuttavia, ha sostenuto, “la Repubblica Federale si sta chiaramente muovendo in questa direzione”.

Il cancelliere socialista tedesco fa scuola

Il vice cancelliere Robert Habeck ha valutato invece positivamente il disegno di legge: “È un grande risultato e una forza del nostro paese che le persone perseguitate possano trovare rifugio in Germania”; Tuttavia – ha aggiunto – chi irride l’ordine liberale esultando per il terrorismo e celebrando gli omicidi, ha perso il diritto di soggiorno”. “L’Islam appartiene alla Germania, l’islamismo no”, ha detto ancora Habeck.

Il ministero dell’Interno tedesco ribadisce che è importante distinguere tra l’Islam come religione legalmente protetta e l’islamismo come ideologia estremista. L’Islam come religione non è espressamente osservato dall’Ufficio per la Protezione della Costituzione, ma gli sforzi islamisti lo sono. E questi sono diventati molto più importanti, soprattutto dopo l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023.

Tempi duri dunque per gli islamisti in Germania. La legge del governo socialista tedesco potrebbe fare scuola anche in Italia?

Commenti

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  • federico barbarossa 28 Giugno 2024

    Sono solo parole al vento.

  • Maria Elisa Contangelo 27 Giugno 2024

    Un esempio da tenere in considerazione…

  • Maurizio 27 Giugno 2024

    E ora che lo facciano tutti !!!! Fuori questi esseri immondi dalla nostra civiltà !!!!