Campisi – Roma
Campisi
Viale Somalia, 116 – 00199 Roma
Telefono: 06/8606634
Sito Internet: www.ristorantecampisi.com
Tipologia: pesce
Prezzi: antipasti 15/18€, primi 15/16€, secondi 18/20€, dolci 6/7€
Chiusura: Domenica sera; Lunedì
OFFERTA
Piccolo passo in avanti per questo ristorante di quartiere che, dal 2013, continua a proporre una buona cucina di tradizione siciliana. La famiglia Campisi è da parecchi anni nel mondo delle conserve ittiche, quindi, va da sé, che alla base di molti piatti ci siano i loro prodotti. Il menù segue un andamento stagionale sia per il pescato che per le verdure e viene cambiato periodicamente, ma un solo piatto è presente sin dall’apertura, ovvero il tonnarello con spigola, pistacchio e limone, un primo ben fatto, con il sapore del pesce ben in evidenza e un buon equilibrio tra le altre componenti aromatiche. Tra gli antipasti abbiamo assaggiato un fuori carta, un’insalata di seppie con carciofi crudi e finocchi tagliati in modo sottile, pomodorini secchi e una leggera marinatura che esaltava la morbida seppia tagliata a listarelle. Goloso tanto da richiamare la scarpetta il baccalà in umido con salsa di pomodoro e crostini aromatizzati al rosmarino, con il pesce ben dissalato e saporito. Chiusura leggera con la mousse alla vaniglia, crumble al cacao, confettura di ananas e arancio e gel di lamponi, servita scomposta in tre ciuffetti con accanto gli altri ingredienti che bilanciavano la dolcezza non stucchevole della mousse. Caffè ben estratto e dalla crema densa e persistente, ma dall’aroma e dal sapore non particolarmente accattivante.
AMBIENTE
Due le sale che compongono il locale, il quale si presenta con un ampio ingresso che accoglie gli avventori e in cui è posizionata la cassa. L’arredo è sobrio e sui tavoli al posto delle tovaglie ci sono i runner. Alle pareti sono appese delle “mensole-cornici” con i prodotti Campisi ben in evidenza.
SERVIZIO
Cortese e preciso, puntuale nel giovane titolare che spiega i piatti e prende le comande, più informale nelle giovani cameriere.
Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net