Carla Bruni convocata dai magistrati francesi: rischia il rinvio a giudizio per falsa testimonianza e corruzione

29 Giu 2024 18:44 - di Laura Ferrari
Carla Bruni

La modella italiana ed ex premiere dame Carla Bruni è stata convocata dai magistrati francesi. Secondo l’Afp la convocazione potrebbe anticipare il rinvio a giudizio nell’ambito dell’indagine sulla ritrattazione nel 2020 dell’intermediario Ziad Takieddine, che aveva accusato suo marito Nicolas Sarkozy di aver finanziato la sua campagna presidenziale del 2007 con fondi libici.

Secondo una fonte citata dall’agenzia di stampa transalpina, Carla Bruni rischia di essere accusata di reati connessi alla falsificazione di testimonianze, associazione a delinquere finalizzata alla preparazione di un processo fraudolento e corruzione del personale giudiziario. Dall’interrogatorio per il quale è stata convocata in una data non precisata, l’ex first lady francese potrebbe uscire incriminata o nella migliore delle ipotesi come testimone assistito. L’indagine giudiziaria aperta nel maggio 2021 riguarda il presunto tentativo di ingannare la giustizia francese per il quale l’ex presidente è stato incriminato a ottobre.

Carla Bruni è già stata interrogata due volte

Carla Bruni è già stata interrogata due volte dagli investigatori dell’Ufficio centrale per la lotta contro la corruzione e i reati finanziari e fiscali, prima come testimone nel giugno 2023, poi come sospettata lo scorso 2 maggio. In quel caso, era stata interrogata per 3 ore dagli inquirenti, ai quali aveva cercato di spiegare quali fossero i suoi rapporti con un personaggio chiave della vicenda, Michèle Marchand, detta “Mimi”, figura di spicco del giornalismo “people” in Francia, sospettata di aver orchestrato la retromarcia del testimone, l’intermediario e uomo d’affari Ziad Takieddine.

Nel 2020, Takieddine, ritenuto da Sarkozy il suo principale accusatore, all’improvviso scagionò – temporaneamente – l’ex presidente, contraddicendo le sue stesse precedenti accuse. Gli inquirenti sospettano da tempo diverse persone vicine a Sarkò – familiari, collaboratori, fedelissimi – di aver

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