Carola Rackete “scioccata” per il balzo di Afd in Germania: primo nei lander dell’Est e più votato dai giovani
“Lo storico spostamento a destra, non solo in Germania, mi ha scioccata”. Lo ha dichiarato l’ex capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, candidata per la sinistra di Die Linke alle europee. “Meloni in Italia, Le Pen. L’Austria. È qualcosa che mi spaventa, che sinceramente mi preoccupa per il nostro futuro. È anche qualcosa che deve farci capire che abbiamo bisogno di organizzarci come sinistra, dobbiamo avere delle strutture. Non basta pensare che basti solo scendere in piazza ogni tanto per qualche manifestazione”, ha detto ancora Rackete. Die Linke nelle ultime proiezioni in Germania ha ottenuto il 2,7% e il partito si è detto “deluso” per il risultato.
Il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Afd) ha trionfato negli Stati federali dell’Est, raccogliendo il 27,1 per cento delle preferenze, secondo le prime previsioni dell’emittente televisiva “Ard”. A livello nazionale Afd dovrebbe invece attestarsi al secondo posto con il 16 per cento. “Siamo la seconda forza piu’ forte a livello nazionale, ed e’ quello che mi aspettavo. Inoltre, siamo il partito che ha raccolto piu’ voti nell’Est. Questo risultato ci mostra che nel complesso gli elettori sono diventati molto piu’ critici nei confronti dell’Ue, il che e’ molto, molto positivo”, ha dichiarato questa sera la leader di Afd, Alice Weidel.
Nel voto giovanile (16-24 anni) alle elezioni europee in Germania, Cdu e Afd risulterebbero appaiate al 17% ma con un incremento di 12 punti rispetto 2019 di giovani elettori di estrema destra. Il dato emerge da una tabella di exit-poll pubblicata dal primo canale pubblico tedesco Ard.
L’Afd auspica ora un riavvicinamento con gli altri partiti di destra al Parlamento europeo. Il candidato dell’Afd René Aust ha dichiarato alla ZDF: “Domani riprenderemo i contatti”. Dopo le agghiaccianti dichiarazioni sulle SS da parte del principale candidato Maximilian Krah, il gruppo europeo di estrema destra Identità e Democrazia (ID) aveva infatti deciso l’espulsione degli eurodeputati dell’Afd a maggio.