Chinappi – Roma

15 Giu 2024 0:01 - di Redazione

Chinappi
Via Augusto Valenziani, 19 – 00187 Roma
Telefono: 06/4819005
Sito Internet: www.chinappi.it

Tipologia: pesce
Prezzi: crudi 18/42€, antipasti caldi 16/26€, primi 21/28€, secondi 20/34€
Chiusura: Lunedì; Sabato a pranzo

OFFERTA
Solida certezza nella ristorazione di pesce romana e non poteva essere altrimenti visto che Chinappi ha una lunga storia, iniziata a Formia nel lontano 1956. Il rapporto consolidato con fornitori di eccellenza garantisce al patron Stefano Chinappi un approvvigionamento di prim’ordine, una materia prima che non teme confronti lavorata con mano sapiente. Il menù prevede tre percorsi degustazione a 59, 89 e 109 euro con i primi piatti serviti alla fine, prima del dessert, oltre alla possibilità della scelta à la carte. Grande maestria nel dosare la radice nell’ottimo carpaccio di palamita con rafano e rosmarino che ha aperto il nostro pasto, seguito da un altrettanto efficace carpaccio di ricciola con pomodorini. Materia prima in grande spolvero negli scampi serviti crudi, cottura impeccabile per il rassicurante polpo alla griglia servito con patate giustamente croccanti. Si resta su livelli alti con lo sgombro alla cacciatora dalle carni umorose e sode, mentre non ci hanno entusiasmato gli spaghetti alle vongole, un grande classico servito con i molluschi bivalve già sgusciati che peccava per una pasta eccessivamente al dente (in verità è annunciata in carta la cottura “al chiodo”) e per lo scarso amalgama degli ingredienti: una permanenza in padella più lunga avrebbe risolto entrambi i problemi. Una buona delizia al limone ha preceduto un espresso servito in tazza doppia, ben estratto e di media persistenza.

AMBIENTE
Il bianco delle pareti e dei soffitti stuccati è ravvivato dal grande lampadario in cristallo rosso e dallo specchio in fondo che dona profondità alla sala per un contesto elegante e curato, anche nella mise en place. Una saletta al piano superiore è, invece, il luogo ideale per pranzi d’affari.

SERVIZIO
Cortese e corretto nei tempi, non presenta la stessa professionalità in tutti i camerieri: il ragazzo che ormai da anni gestisce la sala è preciso nella spiegazione dei piatti, gli altri svolgono con diligenza, ma senza slancio, il loro lavoro. Stefano e la moglie spesso girano fra i tavoli per controllare che tutto stia procedendo nel verso giusto.

Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net

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