Conte si presenta a Napoli: “Voglio scrivere la storia. I migliori rimangono, decido sempre io”

26 Giu 2024 16:46 - di Mario Campanella
Conte

Antonio Conte si insedia a Palazzo Reale come nuovo Re di Napoli, 40 anni dopo l’arrivo dell’alieno che fece la storia del calcio. L’allenatore salentino, nuovo tecnico del Napoli sino al 2027, ha incontrato la stampa, con al fianco il presidente Aurelio De Laurentis, partendo con un incipit particolare: “Voglio scrivere la storia”.

“Mai visto tanto entusiasmo”

“Non ho mai visto tanto entusiasmo in vita mia e sono stato accolto con una passione enorme senza ancora avere dato niente. Ma quello che posso garantire è che onoreremo la maglia dando tutto: poi nel calcio si vince e si perde, ma bisogna dare tutto”. “Avremo la faccia inc..”- ha continuato Conte- dopo una stagione deludente che è rimasta dentro con amarezza “.

“Ho scelto Napoli per il progetto”

“Ho fatto un contratto di tre anni per il progetto- ha continuato l’ex allenatore della Nazionale- ma il nostro obiettivo è quello di fare ritornare subito il Napoli tra le alternative credibili alle solite note(Juventus, Inter e Milan). Ci vorrà un po’ di pazienza ma non ci sottrarremo a nessuna responsabilità”.

“Abbiamo voglia di ricominciare perché questa città merita qualcosa di importante- ha detto ancora Conte- ma di duraturo”.

“Sono un uomo del Sud”

“Sono un uomo del Sud- ha continuato il nuovo allenatore del Napoli- e oggi vengo ad allenare di fatto la capitale del Sud calcistico”. Per quanto riguarda la programmazione , Conte ha detto che, “dovremo ricreare le fondamenta, quelle convinzioni importanti che ci portino ad essere competitivi. Due anni fa abbiamo vinto lo scudetto ma lo scorso anno abbiamo fatto 40 punti in meno. Sono cose che fanno parte della realtà e che sono dentro di noi”.

” Il lavoro può compensare tante differenze. Non sono un comprimario”

“Quando ho detto ‘amma faticà’, parlavo della cultura del lavoro. E’ questa che può compensare la differenza con altre società che hanno una disponibilità di monte ingaggi diversa. I tempi spero siano brevi, perché non ho pazienza a fare il comprimario”.

Conte su Di Lorenzo e Kvara: ” Non si toccano, decido io”

Sui mal di pancia di Di Lorenzo e Kvaratskhelia, i due big che vorrebbero andare via, Conte ha detto che, “i migliori non si toccano. Ho parlato con tutti i ragazzi. Ci possono essere discussioni ma le decisioni spettano a me. A Napoli non c’è nessuna confusione ma chiarezza di idee. E’ bene che si sappia”. E De Laurentiis ha confermato esprimendo parole di apprezzamento per entrambi i calciatori che non saranno ceduti.

“Osimhen? C’è un accordo con il club”

Su Victor Osimhen, il centravanti nigeriano con uno stipendio da undici milioni e una clausola di 130, Conte ha detto che: “C’è un accordo con il club. Il calciatore ovviamente è un fuoriclasse”, mentre sul prossimo portiere ha detto che, “Meret è un grande portiere, che ha grandi potenzialità. Caprile( in prestito quest’anno ad Empoli) è un altro elemento di primissimo livello”.

La citazione di Croce

Alla fine della conferenza stampa l’ex Rettore della Federico II, Guido Trombetti, ha ricordato al nuovo mister napoletano il rapporto identitario fra città e squadra citando Benedetto Croce, “non capisco nulla di calcio ma sono contento quando il Napoli vince”. Una chiosa per incoronare il nuovo Re in una città che ha voglia ancora di vincere.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *