Crosetto: “Gli interessi degli Usa non sono più in Europa, non è detto che ci difenderanno” (video)

5 Giu 2024 11:36 - di Giovanni Pasero
Crosetto

“Non penso siano stati attacchi ancora da parte dell’Ucraina in Russia, anche perché la lettura che è stata data è stata un po’ enfatizzata in Italia. Gli americani hanno autorizzato l’utilizzo delle loro armi soltanto verso un unico obiettivo specifico in Russia, che è quello da cui partono gli attacchi missilistici verso l’Ucraina, non in modo estensivo come qualcuno ha cercato di dire”. Lo ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Mattino 5.

Crosetto a Mattino 5: guarda l’intervista integrale

“Noi abbiamo mantenuto la stessa posizione che abbiamo da due anni: quella di dire Abbiamo fornito aiuti all’Ucraina per difendersi dagli attacchi russi, gli abbiamo consentito di utilizzare i nostri aiuti sul loro territorio per impedire ai russi di continuare quello che stanno facendo. Nelle scorse sono caduti centinaia di ordigni, oltre diecimila granate al giorno cadono sull’Ucraina – ha aggiunto – non vogliamo che ci sia una escalation ulteriore, stiamo cercando da sempre di aprire tavolo di negoziazione, di convincere la Russia, come abbiamo fatto con Israele, a partire con una tregua per poi iniziare un dialogo che consenta di ripristinare il diritto internazionale e di ridare all’Ucraina la dignità di uno Stato libero e non in guerra”.

“C’é bisogno di far capire alla Russia che questa guerra non deve continuare, che ha molto da rimetterci anche se è più grande e più forte dell’Ucraina. La Russia ha molti più uomini, per Putin la vita dei suoi uomini conta molto meno di quanto non conti per Zelensky o per l’Occidente: la Russia ha dei vantaggi rispetto all’Ucraina e noi dobbiamo impedire alla Russia di pensare di poter conquistare ogni nazione più debole, altrimenti dopo l’Ucraina toccherà a un’altra nazione e non è questo l’equilibrio che può governare il mondo nei prossimi anni – conclude Crosetto – o lo governa il diritto internazionale o la legge del più forte. E noi non siamo tra i più forti”.

“L’Europa ha bisogno di una difesa comune”

“Gli americani ci stanno dicendo che non è detto che ci difenderanno, anzi hanno altri interessi”, ha detto ancora il ministro nel corso della trasmissione su Canale 5, rispondendo a una domanda sull’opportunità di costruire una Difesa comune europea. “I loro interessi”, ha proseguito Crosetto, “non sono più in Europa, sono nell’Indo-Pacifico, il loro confronto nei prossimi anni sarà con la Cina e non con la Russia, e ci dicono ‘se voi avete un problema con la Russia, iniziate a pensarci voi'”. “L’Europa, da questo punto di vista, dovrà fare un ragionamento e delle scelte, che non sono neanche coraggiose, sono molto banali”. “Investire in difesa significa investire in sicurezza, investire in pace”, ha commentato l’esponente di FdI.

“Le guerre le fanno i professionisti, impensabile ritornare alla leva”

Interpellato sul futuro delle forze armate, Crosetto ha aggiunto: “Le guerre che si stanno combattendo sono fatte da professionisti. Non possiamo pensare di prendere dei ragazzi, fargli fare un anno di leva e accantonarli e richiamarli nel caso dovesse scoppiare qualcosa di grave. Bisogna avere un esercito, una marina, una aeronautica fatta di professionisti che fanno quello, sacrificando la loro vita”.  “Ricordo che in questo momento non siamo in guerra ma 600 persone sono nel Mar Rosso, ragazzi lontani da casa 6, 7 mesi, che nemmeno possono chiamare a casa per non dare segnali al nemico. Non parliamo di gente che fa un lavoro normale. E poi, in caso di una gravità assoluta, avere una riserva di semi professionisti, come ha la Svizzera, attivabile in ogni momento”, ha concluso.

Commenti

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  • Rodolfo 6 Giugno 2024

    Forse vi state svegliando. Gli USA non sono amici di alcun Stato, pensano solo ai propri interessi. Con Biden le cui facoltà mentali….Peccato che l’Italia si sia fatta trascinare dalla politica USA contro la Russia.
    Stanno anche tradendo Israele per i loro sporchi interessi con il mondo musulmano. E non svelano perchè difendono hamas

  • eg 6 Giugno 2024

    La posizione italiana sull’Ucraina pare molto contraddittoria
    1) Ci si può difendere da costanti e continui attacchi aerei sferrati dal suolo russo senza colpire la Russia? I resoconti quotidiani dall’Ucraina ci dicono che non è possibile.
    2) La difesa europea si costruisce a partire da comuni intese magari inizialmente formate dagli stati economicamente e militarmente più forti come Germania e Francia … e Italia. Mi pare invece che l’Italia a partire dall’uso della armi sul suolo Russo stia assumendo posizioni autonome e diverse rispetto alla maggior parte degli altri stati UE. Mi auguro sia solo una strategia elettorale. Certo posizioni tranchant come quelle di Salvini e Tajani non sono di buon auspicio, rischiano di confermare lo stereotipo dell’Italia che tiene il piede in due scarpe magari per tutelare spiccioli interessi di cortile come i beni della Unicredit sequestrati dalla Russia. Ogni volta che dagli incontri di NATO, G7 e tutti i vari vertici di ministri europei non escono posizioni unitarie, si conferma che le autocrazie/dittature sono più efficienti delle democrazie. Niente di nuovo sotto il sole… purtroppo: Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. Pare che le democrazia si muovano solo quando hanno l’acqua alla gola, ovvero quando a forza di tergiversare le alternative si riducono a una sola: vivere o morire.

  • Antonio 6 Giugno 2024

    È proprio questo il problema , questa guerra serve agli Usa per staccare la Russia dall’Europa …questa guerra non è negli interessi dell’Europa , loro l’hanno provocata e poi scappano … vogliono una Europa debole …che nn ha più il gas russo e dipende dalla difesa dagli usa …noi invece dovremmo fare affari con tutti Cina Russia usa america…..ma esistono in Europa stati che fanno il gioco degli usa ..vedi i baltici e la Polonia , gb è uscita