Donzelli rovina il brindisi della Schlein: “Il centrodestra vince 4 a 3”. La Russa: doppio turno da rivedere

24 Giu 2024 19:48 - di Giovanni Pasero

Elly Schlein esulta, annuncia una conferenza stampa per martedì mattina parla di “una vittoria storica per il Pd e per il campo progressista”, ma il suo brindisi viene rovinato dal calcolo di Giovanni Donzelli di FdI. Da una parte la segretaria Pd che definisce i risultati messi a segno come un rafforzamento della linea “testardamente unitaria”. Schlein esalta il dato del campo progressista con i 3 capoluoghi di regione strappati alla destra – Perugia, Potenza e Vibo – che si aggiungono a Cagliari già “conquistata” due settimane fa, aggiungendo Campobasso che era a guida M5S. Un successo corroborato dalle affermazioni a Firenze e Bari. Ma Donzelli invita l’opposizione a riporre lo champagne in frigo, rileggendo diversamente i dati.

Il conto di Donzelli contraddice la Schlein: “Abbiamo strappato 4 città alla sinistra”

“In questa tornata di ballottaggi – afferma in una nota il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia – il centrodestra cresce più del centrosinistra. Nello specifico strappa quattro capoluoghi di provincia al centrosinistra: Lecce, Rovigo, Verbania e Caltanissetta. Soltanto tre passano invece dal centrodestra al centrosinistra: Perugia, Potenza e Vibo Valentia. Il centrodestra ha visto inoltre confermare le proprie amministrazioni uscenti nelle città di Vercelli e Urbino. In pratica il centrodestra vince 4 a 3 sul centrosinistra”. “Avremmo ovviamente voluto vincere ovunque – conclude Donzelli – ma il bilancio dei ballottaggi ha comunque per noi un saldo positivo. Proseguiremo il lavoro per dare ai cittadini risposte concrete e allargare sempre piu’ il consenso nei confronti del centrodestra”.

Sulla stessa falsariga, Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati. “Anche l’esito dei ballottaggi dimostra un centrodestra che acquisisce sempre più consenso. Dopo il dato delle elezioni europee, quello delle regionali in Piemonte, nei comuni capoluogo il centrodestra a trazione Fratelli d’Italia è nettamente avanti. Questo successo – conclude Montaruli – non fa che confermare che siamo sulla giusta strada e il dovere di perseverare sulle politiche di Giorgia Meloni e di tutta la coalizione”.  Le affermazioni principali a Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso: tutti i capoluoghi di regione al voto vanno al centrosinistra.

La Russa: va rivisto il doppio turno

Ma il vero è dato è l’affluenza si ferma però al 47,71%, in calo rispetto al primo turno, in cui aveva votato il 62,83% degli aventi diritto. Un dato che induce a intervenire il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che auspica un “ripensamento” della legge elettorale: “Al di là dei risultati del secondo turno delle elezioni amministrative, di chi ha vinto e di chi ha perso, emerge un dato che deve far riflettere. Il doppio turno – sottolinea – non è salvifico e anzi incrementa l’astensione. In qualche caso, si viene eletti con solo il 20% dei voti degli aventi diritto. A volte, viene addirittura eletto chi ha meno voti assoluti di quanti ne ha avuti l’avversario al primo turno. Inaccettabile. Occorre ripensare a una legge elettorale per le amministrative”, per inserire, auspica La Russa, “idonei correttivi per evitare storture come queste e incrementare la partecipazione”.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *