Droga, dichiarazione choc del neo sindaco dem di Pesaro: “I pusher vanno integrati”

26 Giu 2024 18:17 - di Antonio Nicolò
Pesaro

Nella giornata contro la droga arriva una dichiarazione choc del nuovo sindaco di Pesaro,Andrea Biancani, del Partito Democratico. Mentre Papa Francesco parlava dei “trafficanti della morte, veri e propri assassini”, il primo cittadino marchigiano  diceva(due giorni prima) che: “I pusher vanno integrati nel mondo del lavoro. Tanto è bastato per scatenare reazioni indignate da parte del centrodestra.

La morte per overdose a Pesaro e le parole del Sindaco

Queste dichiarazioni sono state rilasciate in merito alla situazione del parco Miralfiore di Pesaro, dopo il recente ritrovamento del corpo di un 44enne pesarese, morto per presunta overdose.

In un’intervista al Resto del Carlino, Biancani aveva detto, a proposito del fatto accaduto al parco, che, “Se ci sono gli spacciatori è perché esistono le persone che comprano la droga. I pusher non hanno nulla da perdere, spesso sono stranieri. Vanno integrati nel mondo del lavoro perché occorre recuperare queste persone che vivono nell’illegalità“.

Le reazioni del centrodestra: “Parole inaccettabili”

Per la Lega marchigiana, “Sullo spaccio di droga dal neosindaco Biancani sono arrivate parole sconcertanti ed inquietanti. In che mondo vive un politico esperto che da neosindaco, di fronte a cittadini che si lamentano da anni, invece del contrasto allo spaccio a cielo aperto si lancia in dichiarazioni di buonismo, di tolleranza e di integrazione sconfessando persino quelle azioni fatte fino ad ora sul tema sicurezza e sullo spaccio a Pesaro?”. Parole che esprimono  per gli esponenti leghisti, “un mix di ideologia e banalizzazioni che fa emergere una forte inadeguatezza di metodo e di visione di fronte al problema sicurezza e prevenzione“.

Fdi: “A Pesaro il modello Salis”

Per Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia, “Anche la sinistra pesarese sembra sposare il ‘modello Salis‘. È particolarmente grave quanto affermato dal sindaco a proposito dello spaccio di droga al parco Miralfiore e della volontà di voler ‘integrare’ gli spacciatori. Totalmente fuori luogo visto che, neanche tre giorni fa, è stato trovato il cadavere di un 44enne morto molto probabilmente a causa di overdose e per il devastante messaggio di impunità che lancia a tutta la comunità pesarese”.

La retromarcia del primo cittadino

Biancani ha fatto poi retromarcia, affermando che, “L’illegalità va contrastata senza se e senza ma, però servono nuove norme nazionali, pena certe e più personali tra le forze dell’ordine. Con gli slogan populistici non si combatte l’illegalità .L’integrazione è importante per evitare che chi scappa dal proprio paese finisca in mano alla malavita – fa sapere Biancani. L’illegalità va ovviamente combattuta. Ed è chiaro che chi spaccia va messo in carcere, questo non si discute”, le sue parole, con una poco convincente rettifica che non cancella quanto detto nell’intervista.

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