Elezioni: alle 12 (dati definitivi) l’affluenza è al 25,1% per le Europee, al 34,5% per le Amministrative

9 Giu 2024 14:00 - di Redazione

Alle ore 12 di oggi, in Italia, ha finora votato il 24,1% degli aventi diritto per le elezioni europee: è quanto emerge dai dati definitivi del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendo‘ e relativi alle 61.650 sezioni. L’affluenza alle 23 di sabato è stata del 14,64%.

I dati più alti nel Lazio e in Puglia

Nell’ultima tornata elettorale europea che ha visto il voto “spalmato” su due giorni, era il 26,74% l’affluenza registrata alla stessa ora di domenica 7 giugno 2009.  Per le elezioni regionali del Piemonte, sempre secondo il Viminale, l’affluenza è stata del 28,95% quando sono arrivati i dati di 4.112 delle 4.795 sezioni, mentre per quelle comunali – si vota in 3.698 Comuni italiani – è stata del 34,58%, in base ai dati relativi a 15.657 sezioni delle 19.578 sezioni.

Il dato più alto nel Lazio, al 39%, e in Puglia, al 38,3%; sotto la media il Veneto (31,4%), la Sardegna (31,6%) e Molise (31,8%). Scarsa l’affluenza nelle isole: è infatti del 18,61% l’affluenza alle urne in Sardegna per le elezioni europee. È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo e relativi al totale delle sezioni, 1.844 su 1.844. Alle 23 di ieri aveva votato il 10% degli aventi diritto. Nel 2019 l’affluenza definitiva, ma si votava in un solo giorno, era stata del 36,2%. Per le elezioni Europee, alle 12 di oggi, in Sicilia, secondo i dati definitivi l’affluenza è stata del 17,8% degli aventi diritto.

Europee, i dati definitivi dell’affluenza alle 12 (link)

A Ferrara record di affluenza: alle 12 ha già votato il 41%

Tra i dati locali, spicca quello di Ferrara. Alle 12, infatti, si è registrata un’affluenza del 41,8%. Si tratta di un dato abbastanza sorprendente: è infatti superiore di circa 10 punti alla media dell’Emilia-Romagna (che è la Regione dove si è votato di più in Italia con poco meno del 32%), ma anche parecchio superiore agli altri Comuni di dimensioni simili dove, come a Ferrara, si vota anche per il sindaco, come Modena, Reggio Emilia, Forlì e Cesena che hanno percentuali fra il 33% e il 35%. A Ferrara si potrebbe perfino superare l’affluenza del 71,5%, registrata cinque anni fa. Si capirà solo domani, però, se questa alta affluenza finirà per favorire il sindaco uscente, il leghista Alan Fabbri che si presenta anche con una lista civica personale a sostegno o il suo principale sfidante, l’avvocato del caso Cucchi, sostenuto da Pd e alleati.

 

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