Furfaro (Pd) intima: “In tv non si deve parlare di Decima Mas”. La replica di Vespa (video)
“Inaccettabile che nel servizio pubblico si consenta a un eurodeputato di dire che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa”. Un’evidenza storica che solo un ignorante peraltro può mettere in dubbio. A parlare così è tuttavia, pervaso da sacra indignazione, il dem Marco Furfaro, devoto a Schlein, eccitatissimo per il risultato del Pd alle europee. Uno che va in tv non per ragionare ma per lanciare anatemi. Ha parlato così durante Porta a Porta contro Bruno Vespa che ha ospitato il generale Vannacci. Il conduttore gli ha replicato a brutto muso: “Non le permetto di dire – dice Vespa a Furfaro – che il servizio pubblico non può ospitare un signore che ha preso 530mila preferenze”. Ma i voti che volete che siano per un esponente dem come Furfaro, che con piglio stalinista scrive sulla lavagna chi sono i buoni e chi i cattivi? Per lui la Decima è innominabile e così anche le imprese eroiche compiute prima del 1943. Vannacci non se lo fila per niente, ovviamente. E lui fa il giorno dopo un tweet minaccioso: “La nostra storia è antifascista. E non vi permetteremo di riscriverla. Fatevene una ragione”. E che fa? Si mette a vigilare sulle biblioteche, sulle case editrici, sul lavoro di ricerca storica? Viene in mente il romanzo di Ray Bradbury Fahrenheit 451 in cui un regime dispotico obbliga i cittadini a non leggere. Magari uno come Furfaro ci si troverebbe bene.
Il generale Vannacci manda in cortocircuito lo studio di porta a porta, facendo litigare tutti.🤣
Grazie per il video @Orgoglioitalia3 #11giugno #Vaccacci #Furfaro #Vespa #BrunoVespa #elezionieuropee #elezioni pic.twitter.com/mXmQfKOeoZ— Davide Scifo (@strange_days_82) June 11, 2024