Il riservista ucciso in un attacco di droni di Hezbollah era un soldato italo-israeliano. La Farnesina chiama i familiari

6 Giu 2024 15:07 - di Redazione
soldato italo israeliano

Un soldato riservista è stato ucciso ieri in un attacco con droni del movimento sciita libanese Hezbollah nel nord di Israele: lo hanno reso noto oggi le forze di difesa israeliane. La vittima è stata identificata come Refael Kauders, un 39enne di Tzur Hadassah. Ora dalla Farnesina, nel confermare la notizia, arriva anche la conferma e la specificazione sull’identità della vittima: Rafael Kauders era un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito di Tel Aviv.

«Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità italiana in Israele, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo» ha annunciato sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel confermare le notizie che arrivano dal fronte di guerra mediorientale.

Soldato italo-israeliano ucciso in un attacco di droni dal Libano

Gli scontri tra Idf e Hezbollah vanno avanti dal 7 ottobre, data del tragico attentato firmato dai terroristi palestinesi di Hamas in Israele. Rispetto l’attacco di ieri, allora, secondo le prime ricostruzioni militari di cui dà conto la stampa israeliana, due droni carichi di esplosivo avrebbero colpito a pochi minuti l’uno dall’altro nella città a maggioranza drusa di Hurfeish, situata nel nord di Israele, a diversi chilometri dal confine con il Libano.

Il secondo dei due avrebbe preso di mira le squadre di soccorso arrivate per prestare cure ai feriti. Un attacco mirato, dagli effetti devastanti che stanno emergendo soprattutto dalle ricostruzioni di queste ore, in cui almeno dieci israeliani sono rimasti feriti. Un attacco nel corso del quale rientra anche la notizia della morte di Kauders. Una notizia che era stata già comunicata in mattinata dall’esercito israeliano. e su cui sono in corso le indagini. Accertamenti mirati anche a capire meglio le dinamiche. Le Forze di Israele, infatti, stanno cercando di appurare per esempio il motivo per cui le sirene non hanno suonato quando i due droni si sono schiantati nella città a maggioranza drusa.

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