Ilaria Salis è stata liberata: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico

14 Giu 2024 13:40 - di Redazione
Ilaria Salis

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese ha appena lasciato il suo domicilio a Budapest dopo averle tolto il braccialetto elettronico. La notizia è stata appena diffusa dall’Ansa. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs la mattina di venerdì 14 giugno è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare. Pochi giorni fa, la maestra e attivista aveva condiviso sui social un post per festeggiare la sua elezione alle europee: “Non riesco ancora a crederci né a descrivere la mia emozione”.

L’insegnante e attivista rossa era agli arresti domiciliari in Ungheria con l’accusa di tentato omicidio per avere aggredito manifestanti di estrema destra. Notizia recente, poi, la sua morosità ingente per avere occupato una casa popolare nel quartiere Corvetto dell’Aler, che gestisce il patrimonio Erp di Regione Lombardia. Appena ieri, giovedì 13 giugno, l’Ungheria era stata molto dura sul caso di Ilaria Salis, promettendo battaglia ancor prima della notifica della proclamazione ad europarlamentare.  Il capo di gabinetto del governo di Budapest, Gergely Gulyás, parlando in conferenza stampa, aveva fatto sapere che lo Stato ungherese avrebbe chiesto di revocarle l’immunità: «È composta di due elementi: l’immunità e l’inviolabilità. Inviolabilità significa che il procedimento può continuare quando e se la persona non gode dell’immunità o le è stata revocata. Quindi – ha specificato- l’autorità ungherese competente dovrebbe chiedere al Parlamento europeo la revoca dell’immunità».

Ilaria Salis potrà tornare in Italia

Ilaria Salis può quindi ora tornare in Italia. L’eurodeputata di Avs era stata arrestata l’11 febbraio del 2023. È rimasta in carcere per oltre 15 mesi fino a quando è stata accolta la richiesta avanzata dai suoi legali di poter scontare la misura cautelare ai domiciliari. Dopo l’elezione a Bruxelles, nelle liste di Avs conoltre 175mila preferenze, Salis era in attesa della proclamazione. Quindi dei documenti che certificassero il suo status di parlamentare europea. La sua famiglia aveva già comprato i biglietti per raggiungerla per festeggiare lunedì il suo quarantesimo compleanno a Budapest ma ora potrà farlo in Italia.

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