Inchiesta Fanpage: si dimette anche Segnini. Rampelli: per scovare gli estremisti rossi non servono nemmeno gli infiltrati

27 Giu 2024 17:56 - di Redazione

“La mia più sincera e affettuosa solidarietà alla senatrice e amica Ester Mieli, vittima di frasi inaccettabili da parte di alcuni militanti di Gioventù Nazionale. Frasi che vanno contro i valori del nostro partito, fermamente radicati nei principi della democrazia, della libertà e del rispetto della dignità umana. Esprimo totale e ferma condanna verso ogni forma di razzismo e antisemitismo che sono da sempre agli antipodi dei valori a cui ho ispirato il mio impegno politico”. Così su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commentando la seconda parte dell’inchiesta di Fanpage, su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di FdI.

Inchiesta Fanpage: da La Russa a Crosetto, tutti solidali con Ester Mieli

Sceglie i social anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto per “esprimere totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori – prosegue Crosetto – non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FdI. È imperativo reagire con durezza. Scusa, Ester, a nome di tutti noi”.

In queste ore, dopo le dimissioni di Flaminia Pace dal Consiglio nazionale giovani, un’altra esponente di Gioventù Nazionale lascia il proprio incarico per le frasi registrate dall’inchiesta di Fanpage sul movimento Giovanile FdI. Si è dimessa Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo, la caposegreteria della deputata Ylenja Lucaselli, finita anche lei coinvolta nell’inchiesta l’inchiesta  del partito di Giorgia Meloni. “Elisa ha preso atto” della vicenda che la vede coinvolta “e in attesa di verifica – spiegano fonti di FdI all’Adnkronos- si è dimessa dal ruolo di caposegreteria” della parlamentare di Fratelli d’Italia. Mentre il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti replica ai giornalisti che gli chiedono un commento: “State tranquilli, in FdI chi sbaglia paga. C’è qualcun altro che non dice nulla partecipando a cortei da deputato dove si bruciano le bandiere di Israele”.

Inchiesta Fanpage: Flaminia Pace si è dimessa il 21 giugno

“Penso che si debba verificare l’accaduto, ritengo che anche in colloqui privati non si debba cadere in queste affermazioni prive di logica e di senso”: così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, in merito all’inchiesta di Fanpage che ha portato alle dimissioni di Flaminia Pace dal Consiglio nazionale dei giovani di FDI. “Ci sono state – spiega Foti – anche delle prese d’atto da parte dei responsabili, visto una delle dirigenti si è dimessa”. Dimissioni solo dal Consiglio e non da Fratelli d’Italia? “Si è dimessa dall’organo istituzionale, il più importante tra gli organi ricoperti – sottolinea il capogruppo rispondendo ai cronisti – dopodiché state tranquilli, che in Fratelli d’Italia chi sbaglia paga. E’ qualcun altro che non dice mai nulla, partecipando ai cortei, anche come deputato e come segretario di partito, di chi brucia le bandiere di Israele”.

In merito alle dimissioni dalla Commissione tematica “Affari europei e cooperazione”, di Flaminia Pace, il Consiglio di presidenza del Consiglio nazionale dei giovani (Cng) in una nota ha precisato che: “Appena appreso tutto quanto emerso dall’inchiesta condotta da Fanpage.it e ripreso dalla stampa nazionale, il Consiglio di presidenza, ritenendo ciò gravissimo ed in palese violazione di tutti i valori e principi che da sempre animano il Consiglio nazionale dei giovani, prendendone nettamente le distanze e non potendo procedere, per norme statutarie, con un atto d’urgenza direttamente alla revoca di un incarico elettivo, aveva già chiesto le immediate dimissioni con delibera dello scorso 17 giugno. Le dimissioni di Flaminia Pace, dalla commissione Affari europei e Cooperazione del Consiglio nazionale dei giovani, sono pervenute in data 21 giugno 2024″.

Rampelli: a sinistra non servono gli infiltrati per fare emergere gli estremismi

”Le espressioni deliranti di intolleranza, nascoste dietro una facciata di paraculesca presentabilità, vanno immediatamente sanzionate. Chi sbaglia paga e deve essere messo alla porta. È il partito che deve ‘dimetterli'”. È quanto ha scritto sulla sua bacheca Facebook il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia.

“Da segretario del Fronte della Gioventù di Roma nei lontani anni ’80 – ricorda -, laboratorio di buona politica cui si deve per gran parte la modernizzazione della destra italiana, giovane e non, e il rifiuto di ogni forma di violenza fisica e morale, cacciavo ragazzi convintamente razzisti. E in quel tempo eravamo fuori dall’arco costituzionale e nessuno ce lo chiedeva esplicitamente. Ancora più importante è stato crescere generazioni orgogliose della loro identità inclusiva, fino al punto da veder nascere a destra una forte sensibilità terzomondista, e quindi anti razzista, senza che questa confliggesse con il sostegno a Israele, verso i cui kibbutz abbiamo orientato nei nostri percorsi di formazione tanti ragazzi. Nessuno può permettersi impunemente di usare il successo ottenuto da una destra che si è autocostruita una sua piena legittimazione culturale di impronta comunitaria per riproporre stereotipi che puzzavano di muffa già 40 anni fa. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è il migliore frutto di quella seminagione”.

“Noi saremo rigorosi, ma questa vicenda non ci impedisce di chiedere altrettanto rigore a sinistra dove nemmeno servono gli infiltrati di Fanpage per far emergere la mala pianta dell’estremismo e della complicità con la violenza più brutale. Circolano immagini di feste nazionali della sinistra ortodossa con striscioni delle Brigate Rosse, ci sono assemblee ufficiali del Pd che vengono ospitate dai centri sociali in edifici occupati, c’è la partecipazione di parlamentari a manifestazioni che poi degenerano in scontri di piazza. Tutti gli estremismi vanno messi al bando”, conclude.

Donzelli: nessuno condanna il trailer che invitava a sparare a vista ai giovani di destra?

“Mi piacerebbe una condanna inequivocabile da parte della sinistra, e se vi riesce anche vostra, ma questo non mi consento perché voi non fate politica, perché l’inchiesta di cui stiamo parlando era stata pubblicizzata sui social con una canzone che invitava a sparare a vista a Fratelli d’Italia e ai ragazzi di Gioventù Nazionale”. Lo ha detto il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, intervenendo a Tagadà su La7 e parlando dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, in riferimento a una canzone dei 99 Posse utilizzata per il trailer.

“Perché – ha spiegato – una cosa è un ragazzo preso in privato che fa una battuta sbagliata e pagherà le conseguenze, un’altra cosa è un’organizzazione ufficiale che invita a sparare a vista a chi la pensa diversamente. Su questo non ho sentito una parola dal Pd. Da La7 decidete voi visto che eravate anche sponsor” dell’inchiesta. “Il servizio mira a dire che tutto il movimento giovanile è marcio – ha proseguito – e se si dice ‘se vedo un punto nero gli sparo a vista’, se poi un matto fa del male a un ragazzo che non è mai stato razzista né antisemita ma ha solo la colpa di frequentare Fratelli d’Italia, su questo vi dovrete fare qualche domanda. Farete un’inchiesta su questo?”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Fabrizio 28 Giugno 2024

    E bravo Rampelli che ha sensibilità terzomondiste. Non ci siamo proprio, il mio mito non è mai stato Che Guevara, ma i rangers boliviani che lo catturarono.

  • Clif 28 Giugno 2024

    Ci si augura che i giornalisti di fanpage che senza alcun dubbio sono imparziali e animati da vero spirito di giornalismo libero e senza pregiudizi di sorta, volti solo alla ricerca della pura verità e dovere d’informazione per tutti i lettori digitali, al piu presto parlino e documentino tutto quanto si dica nelle sedi dell’ Unione giovani di sinistra (UGS), che riguardano le eleganti opinioni dei signori (nessuno) in
    quelle sedi e dei lusinghieri pareri verso la premier e i ministri dell’ attuale governo.

  • Cinicchia 28 Giugno 2024

    Da noi si dice:- ” il morto sta nella bara”, con riferimento alle decine di filmati
    scorsi in varie TV, della violenza (questa si), dei centri sociali – di diversi parlamentari
    che inneggiano all’assasinio dei “neri”(ragazzi del fronte della gioventù), e tante altre
    porcate come manifesti con la Meloni a testa in giù – pupazzi bruciati..raffiguranti
    la Meloni e poi presi a calci… nelle piazze…quella deputata che in aula ha rivolto
    alla Premier parole da fare ribollire il sangue….assedi contro le forze dell’ordine…
    giornali di sinistra con insulti e tant’altro – Fampage con il suo infiltrato che avrebbe
    dimostrato? Non c’è bisogno di infiltrarsi dentro gli stabili okkupati per sentirne e vedere
    e filmare…i filmati già esistono. Pubblicate la presente x intero, ne ho una copia.

  • pietro 28 Giugno 2024

    Kompagni giustizialisti a giorni alterni e a senso unico , sempre pronti a dare sentenze e a occupare le case degli altri, si, perchè i kompgagni giustizialisti e ligi nel condannare qualsiasi stronzata provenga anche da un giovane che fa una battuta poco felice in privato , a sinistra si urla all’estremismo e all’antisemitismo . Però gli stessi kompagni non vedono bruciare le bandiere di Israele dai loro eserciti aizzati nelle piazze e che inneggiano ai terroristi di Hamas, non sentono certo l’esigenza di chiedere le dimissioni del Masianello De Luca che davanti ai giornalisti dopo aver iscenato un’azione da guerrrigliero alla pommarola, davanti ad un palazzo delle istituzioni chiama stronza la presidente del consiglioe per questi ipocriti sinistri è solo una battuta sinistra, non e muovono un dito nei confronti dei tanti cattivi maestri che inneggiano alle brigate rosse o addirittura alla violenza nei confronti del nemico politico, si perchè per questi cerebrolesi assetati di rosso sangue, il loro avversario politico è cosa da abbattere non quello con cui confrontarsi !
    Italiani.., si potrebbe continuare fino a scrivere un libro, ma voi al contrario di come pensano questi ipocriti non siete poi adisattenti come vorrebbero questi , che anche l’astensione al voto la vogliono vendere come se i cittadini italiani fossero dei fessi e disinformati e non dei cittadini scoglionati!!!!

  • Gennaro 27 Giugno 2024

    A me sembra tutto strano quale ex MSI mi sono sempre sentito vicino agli israeliani come anche adesso nella guerra contro hamas. Guerra difficilissima perchè i terroristi sono tutt”uno con la popolazione e fanno i terroristi a seconda del momento.
    Pertanto questi giovani non li capisco. Ma non e’ che l”infiltrato ha posto in essere qualcosa per fare venire fuori questo?
    Vorrei dire agli ebrei che i veri loro dichiarati nemici sono i comunisti.

  • Alush Lluga 27 Giugno 2024

    Tempesta in un bicchiere d’acqua.
    Con metodi inqualificabili, ansi qualifichiamoli pure, metodi “disgustosi” in stile KGB, hanno cercato di colpire il movimento Gioventù Nazionale e così indirettamente Fratelli d’Italia e indebolire l’operato del Governo che rappresenta.
    Ho visto ad Atreju le ragazze e i ragazzi del Gioventù Nazionale, il loro entusiasmo e la loro dedizione nel organizzazione del evento. È un Movimento sano, composto da ragazzi validi, di talento, ma soprattutto con una grande fede nei Valori e Ideali della Destra Italiana.
    Anche in questa faccenda stanno dimostrando serietà e maturità. Le persone coinvolte hanno fato un passo indietro mettendo in primo piano l’interesse del Movimento mettendo in secondo piano il loro. Questa è Onestà Politica. (nei Movimenti di Sinistra questo non capita mai)
    Gioventù Nazionale rimane un Movimento Politico solido, senza una crepa. Loro sono il Futuro di Fratelli d’Italia e sapranno portare avanti i migliori Valori e Ideali della Destra.
    Siamo Fieri di questa Gioventù Nazionale, di questi Patrioti.

  • Iliana tini 27 Giugno 2024

    Sanno fare le pulci solo agli avversari, e non guardano mai in casa propria, disonesti, falsi, che brutta gente, Cairo non si vergogna di tanta malafede sulla sua rete? Non dobbiamo più guardare la 7, così questi che si fanno chiamare giornalisti dovranno andare a raccogliere i pomodori e non avremo più bisogno degli indiani

  • Giovanni Boasso 27 Giugno 2024

    Lasciando che la Meloni svolga il suo lavoro a Bruxelles, occorre che il direttivo di FdI, senza se e senza ma, senza attendere le polemiche e le sollecitazioni che presto arriveranno dalla sinistra faccia pulizia di questa feccia che si è intrufolata in un partito che ha bisogno di essere IRREPRENSIBILE in ogni comportamento, anche nelle sezioni giovanili che in effetti sono le più condizionabili e facilmente strumentalizzabili. Anzi sono dei fessacchiotti perchè alle provocazioni e ai tentativi di inganno ci cascano con tutte e due le scarpe. Anche per loro nessuna scusa, fuori dal partito o dalle sezioni subito!