Integratori alimentari killer: almeno 81 morti. Bufera su un’azienda farmaceutica giapponese

28 Giu 2024 13:27 - di Laura Ferrari

Gli integratori alimentari sono diventati una moda nello stile di vita di milioni di persone in tutto il mondo. In alcuni casi, dietro la ricerca di un miglioramento della salute, c’è un business delle aziende farmaceutiche, con conseguenze anche mortali. Come nello scandalo che in queste ora ha sconvolto il Giappone.

Venduto come integratore per combattere il colesterolo

L’azienda giapponese Kobayashi Pharmaceutical Co, che produce integratori alimentari a base di riso rosso fermentato, sta valutando il caso di 76 persone decedute, forse, proprio a seguito dell’utilizzo del prodotto. Lo riporta Kyodo News. A marzo la casa farmaceutica nipponica aveva riferito sulla morte di altre cinque persone che avevano assunto l’integratore e in seguito l’aveva ritirato dal commercio. Kobayashi ha poi rivisto il bilancio iniziale a quattro morti, sostenendo che una delle vittime non avesse assunto il prodotto. Molte persone che avevano consumato questi integratori alimentari sono state ricoverate in ospedale.

Secondo il ministro giapponese della Salute, del Lavoro e del Welfare Keizo Takemi, l’azienda non avrebbe riferito in modo adeguato al governo. “È estremamente deplorevole. Le indagini sui casi mortali non possono essere lasciate alla Kobayashi Pharmaceutical, e il ministero se ne occuperà direttamente”, ha affermato.

Integratori alimentari: cosa sono e come sono controllati in Europa

Come riporta sul proprio sito ufficiale l’Autorità europea per la sicurezza alimentare gli integratori alimentari sono fonti concentrate di nutrienti (cioè minerali e vitamine) o di altre sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico, commercializzati sotto forma di “dose ” (ad es. pillole, compresse, capsule, liquidi a dosi misurate). Negli integratori alimentari può essere contenuta un’ampia varietà di sostanze nutritive e di altri ingredienti, tra cui, ma non solo, vitamine, minerali, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre e varie piante ed estratti di erbe.

Nell’UE gli integratori alimentari sono disciplinati come gli alimenti. Un corpus legislativo armonizzato disciplina le vitamine e i minerali nonché le sostanze utilizzate come loro fonti, che possono essere impiegate nella produzione di integratori alimentari. Per gli ingredienti diversi dalle vitamine e dai minerali, la Commissione europea ha stabilito norme armonizzate per proteggere i consumatori da potenziali rischi per la salute e gestisce un elenco di sostanze note per o sospettate di avere effetti nocivi sulla salute, e il cui uso è quindi sottoposto a limitazioni.

 

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