La prima volta del Tour de France in Italia: Crédit Agricole al fianco dei valori del ciclismo
Una delle competizioni ciclistiche più note e apprezzate da appassionati, corridori e spettatori di tutto il mondo: quest’anno il Tour de France, giunto alla sua 111° edizione, partirà per la prima volta dall’Italia e tingerà di giallo la via Emilia con un lungo weekend che sancisce la vocazione sportiva di questo territorio. Dal 29 giugno al 1 luglio il Tour attraversa i suggestivi paesaggi di Toscana, Emilia –Romagna e Piemonte, unendo tre regioni italiane attorno ad un’unica grande passione: il ciclismo.
Al fianco dei grandi campioni internazionali di questo sport, un importante spettatore: Crédit Agricole Italia, già partner delle Grandi Classiche del Ciclismo, che questa volta segue da vicino le imprese del Tour d’oltralpe, da oltre quarant’anni affiancato da LCL, banca del Gruppo Crédit Agricole e sponsor anche della maglia gialla che identifica i leader della classifica.
Lo stretto legame con il ciclismo emerge nei valori che accomunano questa grande passione sportiva e il Gruppo: l’inclusione e il coinvolgimento, l’attenzione all’ambiente e la mobilità sostenibile. Uno sport che dà la possibilità a tutti di mettersi alla prova sulle stesse strade su cui si sfidano i campioni, vantando poi tra i suoi spettatori un forte impegno sul fronte della sostenibilità. Un impegno che coinvolge da vicino anche Crédit Agricole e che si riflette nel suo operato attraverso l’integrazione sistematica del rischio climatico nelle strategie di finanziamento e investimento; il ruolo sempre più significativo nel finanziamento di progetti per la produzione di energie rinnovabili; l’accompagnamento dei clienti nella transizione verso un’economia sempre più rispettosa dell’ambiente e della società.
La bicicletta poi, oltre a rappresentare simbolicamente il mezzo che si pone a contrasto della crisi climatica, ha guadagnato nel tempo anche una crescente spinta verso l’innovazione, un altro dei valori trainanti della
strategia di Crédit Agricole Italia. Anche il Gruppo ha infatti implementato nel tempo servizi innovativi in grado di garantire ai suoi clienti una completa operatività omnicanale (il 60% dei clienti opera attivamente attraverso i Canali Digitali, con circa l’87% delle transazioni effettuate in digitale). La stessa acquisizione digitale sostiene poi l’ingresso di nuovi clienti, arrivando a generare oltre il 35% del totale Gruppo. In particolare, l’App registra livelli di utilizzo in costante aumento e si conferma il canale preferito dai clienti.
Una serie di appuntamenti profondamente legati ai territori del nostro Paese, dove la Banca opera secondo i valori di responsabilità, solidarietà e vicinanza ai clienti, per sostenere il tessuto economico e sociale italiano.
Crédit Agricole Italia, partner delle Grandi Classiche, e LCL, sponsor del Tour De France e della maglia gialla, sono così unite nel sostegno al ciclismo e nei valori che esso rappresenta e, in occasione delle tappe
italiane della 111° edizione del Tour a pedali più famoso al mondo, rafforzano la loro unione anche sul fronte del business, con un evento di networking proprio a Firenze, luogo del Grande Départ. Sull’onda dei
valori collegati allo sport, le due banche operano quindi all’insegna del rafforzamento dei ponti tra i due Paesi.
Agroalimentare e Innovazione sono di certo due settori strategici per il Gruppo che trovano terreno fertile nelle eccellenze imprenditoriali italiane e francesi. Se il sostegno al settore agri-agro rappresenta un punto saldo da sempre per le banche del Gruppo Crédit Agricole, quello all’innovazione trova nuova linfa nel network dei Village, 44 acceleratori che hanno ospitato più di 1400 startup, raccogliendo più di un miliardo di euro di fondi dagli investitori. In Italia sono presenti a Milano (dal 2018), a Parma (dal 2020), a Padova (dal 2022), a Sondrio (dal febbraio 2024) e nei prossimi mesi è prevista l’apertura anche a Catania.