L’Antimafia nel fortino mafioso di San Luca. Colosimo: “I giovani si ribellino a mamma ‘Ndrangheta”

20 Giu 2024 17:52 - di Paolo Cortese
antimafia

Sono i giovani a doversi ribellare a “mamma ‘Ndrangheta“, dando un forte segnale a San Luca, paese commissariato da anni perché nessuno presenta candidati alle elezioni. Cosi Chiara Colosimo, Presidente della Commissione antimafia, ha commentato la visita svolta stamattina nel paese del reggino noto per la drammatica faida durata quasi trent’anni.

Le audizioni in antimafia

In mattinata la Commissione aveva audito il  sottosegretario di Stato all’Interno, Wanda Ferro, il prefetto Clara Vaccaro, il questore Salvatore La Rosa, i comandanti provinciali cc e gdf, Cesario Totaro e Maurizio Cintura, il capo centro Dia colonnello Mario Intelisano, il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, accompagnato dai procuratori aggiunti Giuseppe Lombardo, Walter Ignazitto, Stefano Musolino, il procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Casciaro.

L’invito di Colosimo ai giovani

“Abbiamo scelto di venire qui proprio a seguito dell’ennesima volta in cui libere elezioni in questo comune non si sono svolte. Abbiamo scelto di farlo all’interno della caserma dei carabinieri intitolata al brigadiere Tripodi ma lo abbiamo fatto anche soprattutto perché San Luca è ancora la mamma della ‘Ndrangheta”, ha detto Chiara Colosimo. “Da qui vogliamo dire, soprattutto ai più giovani: potete cambiare strada potete cambiare volto e verso a questa città” ha aggiunto la Presidente dell’Antimafia.

Ferro: “Lo Stato è presente in Calabria”

“La presenza della Commissione parlamentare antimafia a San Luca è la testimonianza di uno Stato che non si arrende di fronte alle sfide difficili e non abbandona le comunità ad un destino che sembra segnato. Per questo ringrazio le presidente Chiara Colosimo, che grazie ad fitto calendario di audizioni dei rappresentanti delle istituzioni, della magistratura, delle forze dell’ordine, ha voluto definire una fotografia chiara del territorio, delle sue dinamiche criminali, e dell’impegno da mettere in campo per assicurare condizioni di legalità e, soprattutto, di ripristino della vita democratica”, ha detto il sottosegretario(calabrese) agli interni, Wanda Ferro, di Fdi, commentando la visita odierna della commissione di Palazzo San Macuto a San Luca.

“Auspico che la nomina del Commissario prefettizio, non essendo state proposte candidature a sindaco, possa aiutare a costruire una situazione di normalità, e soprattutto a stimolare l’impegno e la responsabilità dei cittadini, dei tanti cittadini perbene di San Luca, dei suoi giovani preparati, capaci e volenterosi, perché prendano in mano con coraggio il futuro del proprio paese, guardando alla realizzazione del bene comune, sapendo che avranno sempre lo Stato al loro fianco”, ha concluso la Ferro.

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