L’appello di Malan: “Col voto a FdI gli italiani avranno la possibilità di cambiare davvero l’Europa”

7 Giu 2024 16:39 - di Maurizio Ferrini
Malan

Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, in un’intervista ai quotidiani La  Nazione, Resto del Carlino e Giorno, elenca le priorità per la nuova Europa.

“Parlerei di tre priorità – premette il capogruppo di FdI a Palazzo Madama – basta alle eco-follie, chiudendo con l’ecologismo ideologico e la sinistra europea di Timmermans che ha fatto disastri in tanti settori. Poi c’è il tema dell’approvvigionamento energetico, che l’invasione russa dell’Ucraina ha posto in tutta la sua urgenza. Infine il tema della natalità e delle misure per combattere l’inverno demografico”.

“Col voto a FdI stop alle eco-follie”

“Più forte sarà il consenso a FdI, alle forze che sostengono il governo Meloni – aggiunge Malan – e più l’Italia potrà pesare nel consesso europeo. Ogni voto dato a Fratelli d’Italia servirà a rendere più deciso e significativo il cambiamento”.

Sul piano migranti del governo in Albania non vede criticità: “Lo dimostra la richiesta di ben 15 Paesi europei di adottare il modello Italia-Albania per gestire i flussi di migranti. Grazie a Giorgia Meloni, in un anno e mezzo in Europa c’è stato un cambio di paradigma, non parla più di redistribuzione dei migranti, che nessuno vuole, ma di difesa dei confini e immigrazione solo nel rispetto della legge. L’Italia non è più sola e ridotta a campo profughi, ma è un punto di riferimento, un modello in un’Europa che adesso ha capito che Lampedusa e le coste italiane sono frontiere da difendere”.

Malan: “Votare per cambiare l’Europa”

Rispetto al rischio astensionismo, arriva l’appello agli elettori da parte di Malan: “Votare per cambiare l’Europa, per scegliere tra due modelli d’Europa. Ogni voto non dato – conclude il presidente dei senatori di FdI – ci allontana dalla possibilità concreta di cambiare l’Europa e di renderla davvero vicina a quel modello confederale che i padri costituenti avevano previsto a difesa della pace e della libertà”.

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