Lecce, il centrodestra denuncia Emiliano: “Convoca i medici dell’Asl per far votare Salvemini”
Lecce va al ballottaggio e il Presidente della Regione, Michele Emiliano, convoca i medici per fare campagna elettorale. E’ la denuncia presentata al Prefetto dai partiti e dai movimenti del centrodestra che sostengono Adriana Poli Bortone, impegnata al ballottaggio contro Carlo Salvemini, l’esponente del centrosinistra verso il quale il Governatore pugliese avrebbe fatto, secondo i rappresentanti del centrodestra, una campagna elettorale sleale.
L’esposto contro Emiliano
I firmatari dell’esposto sostengono che Emiliano ha convocato “una riunione ‘carbonara’ con i primari della Asl di Lecce” alla vigilia del ballottaggio per le amministrative “per indurli a votare il candidato di centrosinistra Carlo Salvemini, dimostrando che la sanità pubblica pugliese, lungi dall’essere al servizio dei cittadini, indipendentemente dalle loro identità politiche, è diventata solo ed esclusivamente uno strumento di potere politico, con tutto ciò che ne consegue in termini di terzietà e credibilità”.
“La preghiamo, pertanto, di voler intervenire – concludono partiti e movimenti del centrodestra rivolgendosi al prefetto – affinché si ripristini il rispetto delle leggi che regolano la materia e soprattutto, la regolarità della competizione politica in essere nella città di Lecce”.
Gasparri: “Emiliano calpesta ogni regola di buona condotta”
Sull’esposto presentato dal centrodestra leccese è intervenuto anche il capogruppo al Senato di Fi, Maurizio Gasparri, con una nota durissima: “Chi è Emiliano, il presidente della Regione Puglia? Un prepotente che un giorno va a trovare a casa la sorella del boss ed un altro fa un’altra cosa. Ad esempio ora, mentre non si può più svolgere la campagna elettorale , incontra a Lecce i capi della sanità salentina che dipendono da lui .Una chiara interferenza elettorale che dimostra, ancora una volta di più, l’arroganza di questo personaggio che calpesta ogni regola di buona condotta”, afferma il presidente dei senatori forzisti.
Per Gasparri, Emiliano è, “Un cattivo esempio. Uno -ricorda l’esponente azzurro- che si presenta sui palchi con accanto un prete che ha definito qualche giorno fa un criminale il ministro dell’Interno. E non fa una pubblica dichiarazione di presa di distanza . Questa sortita oggi nel leccese è l’ennesima prova di quale sia il senso della legalità di Emiliano, in chiara violazione delle regole elettorali e con chiari scopi di acquisizione di consenso: è peggio perfino di Decaro”, la chiosa di Gasparri.
Il ballottaggio del Salento
Adriana Poli Bortone, ministro del primo governo Berlusconi e volto storico della destra, ha sfiorato la vittoria al primo turno, mancandola per un pugno di voti: con il 49,95% è stata costretta al secondo turno ma una sua vittoria indebolirebbe e di molto la già precaria situazione politica del Governatore della Puglia.