L’IA perde colpi: il flop di Mc Donald’S, ordini sbagliati e confusione nella grande catena internazionale

25 Giu 2024 13:56 - di Paolo Cortese
IA

l’IA inizia a perdere colpi. E lo fa in una sperimentazione della catena internazionale di food più famosa del mondo: Mc Donald’s. A riportarlo è Dagospia che illustra il pasticciaccio accaduto nelle ordinazioni e nell’organizzazione del colosso alimentare che ha dovuto abbandonare il progetto dell’uso dell’intelligenza artificiale.

Il flop dell’IA e i guai provocati al fast food

Come riporta il sito diretto da Roberto D’Agostino, L’Automated Order Taking aveva dato vita ad alcune combinazioni culinarie quantomeno ardite, o a fraintendimenti difficili da gestire: topping di bacon su un gelato, ma anche rifornimenti non richiesti di centinaia di “nuggets”, le crocchette di pollo caratteristiche della catena di fast-food. In altri casi, si manifestavano semplici problemi nel concludere e inviare gli ordini.

Mason Smoot, Chief Restaurant Officer di McDonald’s USA, è stato pertanto costretto ad annunciare che, “la tecnologia sarà disattivata in tutti i ristoranti che la stanno testando entro il 26 luglio 2024”.

Il sistema era stato sviluppato in una partnership con IBM, una delle principali multinazionali dell’informatica. La sperimentazione era iniziata nel 2021, e coinvolgeva solo una piccola parte dei 13mila punti vendita di McDonald’s negli States. Secondo CNBC, alla radice del problema di comunicazioni tra clienti e software c’è la difficoltà di quest’ultimo a capire dialetti e accenti.

I limiti dell’intelligenza artificiale e le parole del Papa

Seppure l’intelligenza artificiale possa essere uno strumento di ausilio importante proprio il caso della multinazionale americana, simbolo della proliferazione in tutto il mondo, dimostra ampiamente i suoi limiti. Interpretarla come una nuova forma di vicariato dell’intelligenza umana comporta non solo il rischio di una nuova tecnocrazia ma anche(come si è visto negli Usa) una sorta di confusione tra realtà e illusione.

Proprio Papa Francesco, intervenendo al G7 in Puglia, ha esortato a non sostituire l’intelligenza umana, a mantenere un rispetto per l’etica e la primazia di ogni umanesimo sociale.

 

 

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