L’Italia è fuori dagli Europei: in Germania l’anno zero del nostro calcio. Ora serve una rifondazione azzurra
Eliminazione amara e umiliante per gli Azzurri agli Europei in Germania. La Svizzera vince in scioltezza per 2 a 0 contro Donnarumma e compagni, che non sono mai entrati in partita. “Quel gol all’inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi”, ha commentato il commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti ai microfoni Rai.
“Quello che ha fatto la differenza – ha aggiunto Spalletti – è il ritmo, avevamo un ritmo troppo inferiore a loro nel primo tempo. Anche nelle individualità c’era un passo differente”. “Il ritmo e la freschezza fa sempre la differenza, ho cambiato i giocatori facendoli recuperare e magari in questo momento qui non siamo in grado di fare più di questo. Mondiale? Un discorso che si farà dopo, ci vuole più gamba e più ritmo. Ci vuole continuità e sacrificio, in diversi siamo stati poco continui. Probabilmente non ci siamo arrivati in condizioni eccezionali”.
Europei in Germania: azzurri umiliati, la Svizzera ha passeggiato
Il portiere azzurro Donnarumma, l’unico sempre all’altezza della situazione in questi Europei, non cerca alibi. “Fa malissimo, chiediamo scusa a tutti – ha detto dopo il match il portierone azzurro – Abbiamo deluso e loro hanno meritato, non c’è altro da dire. Abbiamo fatto fatica in tutta la partita, tranne nel finale. Dovevamo farlo prima, abbiamo perso troppi palloni e lasciato troppi spazi a loro. È una partita durissima da digerire, ma è andata così e c’è da accettarlo. È mancato un po’ tutto in questa gara, coraggio e qualità. Nel primo tempo abbiamo fatto malissimo, hanno avuto sempre loro il pallino del gioco. Nel secondo abbiamo preso subito gol ed è diventata ancora più dura”.
La partita contro la Svizzera ha evidenziato limiti e storture di una squadra senza una vera anima, trascinata avanti dagli episodi casuali più che dalle giocate ben pensate, quel calcio spumeggiante a cui Luciano Spalletti aveva abituato tutti alla guida del Napoli si è visto soltanto nel primo tempo della sfida contro l’Albania. Alla Nazionale azzurra, tra l’altro campione d’Europa in carica, è mancato tutto. Il 2-0 non dice a sufficienza quanto sia stata brutta l’Italia, senza qualità né spirito combattivo. Lenta, quasi svogliata, tanto che alla Svizzera è bastata una partita normale per interrompere quella striscia negativa contro gli azzurri che durava da 31 anni. Germania, anno zero, dunque. Per ricostruire con umiltà e determinazione. Per una vera rifondazione azzurra.
Questa batosta deve servire alla Nazionale per tornare più grintosa: abbiamo già avuto alti e bassi in passato!
Troppi soldi… così si uccide il calcio!
Stop stranieri nei settori giovanili e nei nostri campionati…..e in qualsiasi altra disciplina sportiva !!!!
… una sola proposta al Presidente Giorgia Meloni, nella speranza che che legga questo Post. Far capire alla FGCI, nella persona di Gravina, di rimodulare una politica conservatrice, rimodulando la presenza di calciatori stranieri nei club societari di ogni categoria di Lega. Di prendere in considerazione l’approvvigionamento di talenti italiani dei vivai italiani, altrimenti non si va da nessuna parte. Siamo stati esclusi da due Mondiali, perchè? Perchè non abbiamo più calciatori italiani di peso che avevamo un tempo. Sono troppo pochi gli esistenti nelle Leghe. Gli stranieri occupano troppi posti chiave e non danno spazio agli emergenti italiani. Chiaramente le società calcistiche sono ormai aziende private e l’unico scopo è fare soldi … è finita l’attaccamento alla maglia, ma al Dio denaro.
Risultato? lo tirate fuori dall’esito dell’incontro contro la Svizzera. Dovete prendere provvedimenti per una politica del cambiamento, facendo comprendere ai dirigenti del calcio italiano cosa vogliono fare da grande. W l’Italia, W FdI.
Cambiare alla radice un concetto che dev’essere chiaro e imperante da ora e per sempre, giocare a calcio. Non più giocare a correre, ma insegnare i fondamentali di come calciare, passare il pallone insomma, prendere da esempio la Spagna per intenderci, cominciando già dai vivai con i bambini che si approcciano a questo sport favoloso . Giocare col classico “catenaccio”, sulle difensive e poi attaccare in contropiede ormai ha fatto il suo tempo. Cambiare mentalità vincere giocando.
Una squadra vergognosa, a fatto di tutto per perderé,el allenatore non SA neanche parlare, che si vergogne per la umiliazione che a soffert9 Italia
Troppi stranieri nelle squadre italiane.
Da trionfo a tonfo …. azzurro , è un attimo !
Vedo spalletti allenatore di galline : gioco pietoso che doveva infrangersi già contro la Croazia. Ma il destino ha voluto che a darci una lezione di calcio, fossero gli svizzeri, mai pervenuti fino ad ieri nel panorama calcistico!!!
Speriamo che spalletti si dimetta o lo dimettano. E speriamo che litalia priva di fuoriclasse ritorni presto con i suoi campioni !!!
A quando tabula rasa Figc, degli italiani in UEFA, fifa. Non serve cambiare mister bisogna cambiare mentalità. Non più di 2 stranieri in squadra, cog…ni
La colpa è soprattutto dei club italiani, avete notato certamente che sono tutti giocatori stranieri , tranne uno o massimo due giocatori italiani che giocano in serie A . Ringraziate tutti i presidenti di seria che hanno distrutto il calcio italiano.
Bisogna ridurre il numero degli stranieri nelle squadre e dare spazio agli italiani altra soluzione non ci sta!
Intanto mandiamoli tutti gli a zappare la terra , magari quella indurita dalla siccità. C’ è tanto bisogno di manodopera anche scarsamente qualificata come questi quattro incapaci. Inoltre se quel presunto CT ??????? fosse una persona seria stasera stessa se ne dovrebbe. Ma ci sono grossi dubbi in proposito, in particolare modo sulla serietà.
Basta stranieri nel campionato italiano !!!!