Marion Maréchal: “La destra sia unita per il bene della Francia”. Zemmour la espelle, ma altri sono pronti a seguirla

13 Giu 2024 15:48 - di Federica Parbuoni
marion maréchal zemmour

L’obiettivo è “anteporre gli interessi della Francia” a quelli dei singoli partiti. Per questo Marion Maréchal Le Pen ha lanciato un appello affinché tutte le forze alternative alla sinistra e al macronismo si uniscano a sostegno dei “candidati unitari della coalizione di destra”. L’appello non ha trovato ascolto in Eric Zemmour, leader di Reconquete!, il partito del quale era Marion Marechal vicepresidente fino all’espulsione giunta stamattina. Secondo alcune indiscrezioni, però, la neoeletta parlamentare europea non è affatto l’unica del partito ad avvertire l’urgenza del momento storico che sta vivendo la Francia e la necessità di non lasciare che si trasformi in un’occasione persa per una vastissima fetta di elettorato rimasta esclusa dalla rappresentanza.

L’appello di Marion Maréchal a sostegno di Rn: “Abbiamo una responsabilità immensa”

Marion Maréchal ha chiarito che resterà in carica al Parlamento europeo, che non si candiderà alle politiche e che non è entrata nel Rassemblement national della zia Marine Le Pen, con la quale è in rotta da anni. “Ho deciso di non candidarmi per coerenza”, ha spiegato in un’intervista a Tf1, nella quale ha anche smentito un negoziato per un posto in un eventuale governo di destra. Il punto, per Marion, è un altro: “Abbiamo una responsabilità immensa, per questo chiediamo l’appoggio, in tutti i distretti elettorali della Francia a candidati unici della coalizione di destra, chiediamo a tutti i francesi che hanno avuto fiducia in noi domenica 9 giugno di appoggiare l’unione e non la divisione”, ha detto la nipote di Marine Le Pen spiegando perché ha deciso di prendere le distanze dal fondatore del suo partito Eric Zemmour, che ha chiuso all’alleanza. “Sto facendo di tutto per permettere a 1,4 milioni di elettori di essere rappresentati, Eric Zemmour ha deciso di presentare quanti più candidati contro questa speranza”, ha detto ancora Marion Maréchal, definendo questa decisione “un triplice errore” perché espone al rischio di “una vittoria dei macronisti o dell’estrema sinistra e rischia di frammentare l’unione delle destre”.

Bardella: “Da Marion Maréchal parole responsabili e patriottiche”

Si tratta di una posizione che, a dispetto della chiusura netta di Zemmour, sarebbe condivisa anche da altri nel suo ormai ex partito, tanto che secondo alcune indiscrezioni per Marion Maréchal che ha deciso di non candidarsi, vi sarebbero quattro esponenti di Reconquete! pronti a candidarsi con il Rn. “Accolgo con favore l’appello di Marion Maréchal affinché i suoi elettori scelgano i nostri candidati al primo turno di domenica 30 giugno. È una dichiarazione responsabile che va nella direzione di una dinamica patriottica per vincere e per agire domani”, è stato il commento del presidente del Rassemblement Nationale, Jordan Bardella.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *