Nel duello tv tra Trump e Biden tutto (o quasi) in una notte: quando lo show supera la politica
Quasi un match di pugilato, con lo studio della Cnn, ad Atlanta, a fare da ring. La durata come una partita di calcio: 90 minuti, ma senza pubblico. Sin dai tempi del duello tra Kennedy e Nixon, il faccia a faccia tra candidati alla presidenza degli Stati Uniti si è deciso in uno studio tv. Non hanno fatto eccezione il presidente Joe Biden e il candidato repubblicano Donald Trump, nel dibattito di Atlanta, seguito come la finale di un campionato mondiale di calcio. O, per restare in metafore a stelle strisce, come la finale di un Superbowl. E come la finale del football americano, è stata riservata ai sonnambuli italiani: in onda dalle 3 della notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno.
Chi siederà sulla poltrona da novembre 2024 sulla poltrona che, per tradizione, è quella dell’uomo più potente del mondo? Il dibattito di Atlanta ha un peso enorme, considerando che ci sarà solo un altro faccia a faccia tra i due candidati, a ottobre, poche settimane prima del voto.
Trump Biden: senza appunti, senza pubblico come in un duello tv
Sono, in pratica, solo due cartucce a disposizione per i due vecchi duellanti. E il termine vecchio stavolta non può definirsi “politicamente scorretto”. Il presidente uscente ha 81 anni, il suo sfidante ne ha 77 e mai nella storia americana si sono visti due rivali così anziani a contendersi la Casa Bianca. E proprio sulla tonicità e sulla lucidità di Biden gioca perfidamente il campo repubblicano. Anche Trump, intervenendo con la comunità italo-americana di Philadelphia, ha elogiato il nostro premier Giorgia Meloni per la “capacità di gestione del G7”, ma anche per l’abilità a orientare “Sleepy Joe”, Joe l’addormentato.
E la battuta ha colto il segno. Forse non è un caso che l’ultimo sondaggio del New York Times dia ben 6 punti di distacco tra i due: con il tycoon newyorkese davanti all’attuale inquilino della Casa bianca. Al di là dell’esito del faccia a faccia tv, la posta in palio è altissima. E gli occhi del mondo sono finiti inevitabilmente su Atlanta. In tanti, anche i più scettici, sperano che Trump abbia davvero la soluzione giusta per risolvere le crisi in Ucraina e in Israele, nel modo più rapido e meno cruento.
Per Biden il punto debole di Trump è il nuovo status di “criminale condannato”. La strategia d’attacco è nota ed è quella che la sinistra nostrana riservò per anni a Berlusconi: Trump si preoccupa solo di se stesso e si candida anche per evitare la prigione. I guai giudiziari sono indubbiamente il tallone d’Achille del tycoon. Dopo la condanna per i soldi alla pornostar Stormy Daniels, la data chiave sarà l’11 luglio, quando il giudice di New York annuncerà la sanzione contro Trump. L’ipotesi del carcere sembra improbabile e una delle possibilità è quella che vengano concessi i domiciliari all’ex presidente, impedendogli di fatto di partecipare alla convention repubblicana. Ma molti sondaggisti sanno che la notte decisiva per indirizzare l’opinione pubblica può essere questa. Ai due contendenti è stata negata anche la possibilità di leggere appunti, con tempi cronometrati, pena interruzione dell’audio. Un dibattito tv come uno show. Novanta minuti per decidere le sorti dell’America e anche un po’ del mondo.
Questa notte ho perso quasi due ore di sonno per ascoltare il dibattito di quei due che dovrebbero essere gli uomini più potenti al mondo. E’ stato avvilente e scandaloso sentire cosa sono stati capaci di dirsi questi due “statisti”. L’unica cosa che è apparsa chiara e che loro sono i due più bugiardi al mondo. Nessun programma, nessuna idea. Ecco perchè personaggi come Putin e Kim j. Hung hanno terreno fertile a terrorizzare il pianeta. La magra consolazione finale è che in confronto ai due americani anche i 5 Stelle e Conte sono degli ottimi politici.😭😭🤮
Trump è un grande non ci sono dubbi con i suoi difetti ma resta un grande non ha paura di nulla va’sempre a testa alta sfida gli avversari con disinvoltura e ci scherza sopra È forte di se stesso
L america ha bisogno di uno così perlomeno.Un instancabile irlandese con il gusto della vita.
Che ben venga all orizzonte perché almeno ci risolverà la grana della Meloni con l Ucraina.
Esseri indegni entrambi….ma ora sarebbe importante spazzare via quel vecchio rimbambito