Piani d’evacuazione e ipotesi “trasloco”: ai Campi Flegrei la maturità ai tempi del bradisismo
La preoccupazione per l’esame, e quella il rischio di doverlo interrompere. È una maturità con qualche fattore d’ansia in più rispetto ai loro coetanei quella che si apprestano ad affrontare i ragazzi dell’area dei Campi Flegrei, dove nella notte si è registrata stanotte un’altra scossa bradisismica, di magnitudo 3.4. Sono stati comunque predisposti piani per far in modo che l’esame si svolga nel modo più sereno possibile e possa essere portato a termine anche in caso di eventi intensi.
La maturità ai Campi Flegrei
“Se dovesse verificarsi una scossa bradisismica, si avvierebbe la consueta procedura di evacuazione, con la possibilità di rientrare in classe, come avvenuto nel corso dell’ultimo anno scolastico”, ha spiegato all’agenzia di stampa Adnkronos Manuela Putzu, preside dell’Istituto statale magistrale Virgilio di Pozzuoli. “Se non vi fosse uno sciame sismico importante, l’ufficio scolastico ha predisposto un piano alternativo, elaborato con la Protezione civile regionale”.
Piani di evacuazione e ipotesi di trasferimento in altre scuole
La dirigente ha riferito che “è arrivata una nota dell’ufficio scolastico su un piano alternativo, di cui ancora non sappiamo, non ci è stato dettagliato, credo che sia previsto che ci sposterebbero in altre scuole in zona per portare a termine gli esami”. “È l’unica cosa che si può fare, ci sono in campo diverse variabili, dovrebbe però verificarsi una scossa tale, come quella di maggio da 4.4, che impedirebbe – ha concluso la dirigente scolastica – il rientro nell’istituto senza la necessaria verifica delle strutture scolastiche”.