Piena del Natisone, trovati i corpi delle due ragazze. “Un minuto in più e si potevano salvare”
Nessuna traccia di Cristian, poche se non nulle le speranze di trovarlo vivo, ma intanto sono stati individuati dai Vigili del Fuoco i corpi delle due ragazze travolte dalla piena del fiume Natisone venerdì scorso insieme al loro amico. I corpi di Patrizia Cormos, 20 anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine e Bianca Doros, 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori, sono stati individuati a 700 metri e a un km a valle dal luogo della scomparsa. I tre erano stati trascinati via abbracciati.”State insieme, fate massa, abbracciatevi“, ha urlato loro un pompiere da un ponte ma in pochi secondi l’isolotto è scomparso sotto la furia dell’acqua insieme ai tre giovani, sotto gli occhi attoniti dei soccorritori. Un minuto e mezzo dopo è arrivato l’elicottero, che sarebbe potuta essere la loro salvezza se fosse riuscito a sorvolarli e ad agganciarli col supporto dei pompieri.
Piena del Natisone, trovati i corpi delle due ragazze
Continuano, intanto, le ricerche del terzo disperso, il giovane di 25 anni, originario della Romania e residente in Austria, che si trovava insieme alle ragazze prima che i tre fossero portati via dalla corrente. “Le ricerche proseguono con tutte le risorse che abbiamo in campo. Non ci fermiamo finché non troviamo anche il terzo disperso. La speranza, seppur ridotta, è di trovarlo ancora in vita”, dice all’Adnkronos Sergio Benedetti, vice comandante vicario dei Vigili del Fuoco di Udine, commentando il ritrovamento dei corpi delle due ragazze disperse e le ricerche del terzo disperso inghiottito insieme alle vittime dall’onda di piena sul fiume Natisone due giorni fa.
“Le condizioni del fiume vanno via via migliorando perché l’acqua, seppur molto lentamente, adesso sta diminuendo – spiega – Ora c’é il sole, bisogna vedere però il tempo che fa a monte. Le ragazze le abbiamo ritrovate distanti tra loro, il primo corpo è stato trovato dai vigili del fuoco con le qualifiche di tecniche fluviali, perlustrando il fiume, il secondo invece lo hanno recuperato i volontari della Protezione Civile”.