Rapina nella villa di Baggio. Colpito dal calcio di una pistola, ringrazia tutti per l’affetto

21 Giu 2024 13:04 - di Stefania Campitelli

Rapina nella villa di Roberto Baggio, che sovrasta Altavilla vicentina, mentre l’ex calciatore insieme alla famiglia stava guardando la partita Spagna-Italia. Rapinato e ferito dai malviventi armati (erano in cinque) Baggio avrebbe cercato di fermarli. Ma uno di loro lo avrebbe colpito in fronte con il calcio di una pistola. L’ex Pallone d’oro e i familiari sono stati chiusi in una stanza mentre i rapinatori svuotavano la casa. Quando la banda è andata via, Baggio ha sfondato la porta e ha chiamato i carabinieri.

Rapina nella villa di Bagio: 40 minuti di paura

Medicato nella notte al pronto soccorso di Arzignano, è stato già dimesso ed è ritornato nella sua villa, dove sono in corso i rilievi degli investigatori. I medici gli hanno applicato alcuni punti di sutura sul capo, per il colpo subito da uno dei banditi. Sempre nel corso della notte, Baggio è stato poi ascoltato nella caserma dei Carabinieri di Vicenza. È stato confermato che si sia trattato di un’azione durata all’incirca 40 minuti:, 40 minuti di paura. Ora i militari stanno controllando i filmati di videosorveglianza della casa è dell’intera zona. Inoltre, si sta quantificando il bottino sottratto, costituito da denaro, preziosi e orologi.

L’ex calciatore è stato ferito dal calcio di una pistola

L’ex calciatore da circa 15 anni  vive nella sua tenuta agricola, che si trova su una collina che sovrasta Altavilla Vicentina. La villa, dove vive con la moglie Andreina e tre figli, è isolata al centro di un grande appezzamento di campagna e boschi. “Innanzitutto desideriamo, io e la mia famiglia, ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie”. Sono le prime parole che Roberto Baggio ha rilasciato tramite il suo storico manager, Vittorio Petrone. “In simili circostanze può accadere di tutto. Per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura”.

La solidarietà di Zaia: lo abbraccio da parte di tutti i veneti

Tanti i messaggi di solidarietà al campione. Il presidente del veneto Luca Zaia ha espresso “vicinanza e solidarietà a Roberto Baggio e ai suoi familiari. E sono certo di potergli inviare l’abbraccio di tutti i Veneti che ha fatto sognare con la sua abilità ineguagliabile sull’erba dei campi internazionali. Mi auguro che ‘Divin Codino’, campione simbolo del nostro calcio e della nostra regione, possa rimettersi presto insieme ai suoi da questa brutta serata. L’esperienza vissuta nella sua abitazione, colpito e derubato da parte di malviventi inqualificabili, accomuna la sua ad altre famiglie che hanno purtroppo subito esperienze simili. E, come per tutti i casi, confidiamo che i malviventi possano essere assicurati presto alla Giustizia”.

Caretta: aggressione vigliacca, confido nelle forze dell’ordine

Anche il  presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha espreso “piena solidarietà e vicinanza a Roberto Baggio, alla sua famiglia e a tutte le vittime della malavita”. “Sono vicina a Roberto Baggio – ha dichiarato Maria Cristina Caretta di Fdi –  e ai suoi famigliari, vittime di una vigliacca aggressione da parte di criminali, che confido le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia quanto prima”-

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