Terrore a Belgrado: ucciso l’attentatore all’ambasciata di Israele. “Era un 25enne serbo convertito all’Islam”

29 Giu 2024 17:29 - di Laura Ferrari

Il ministro degli Interni serbo Ivica Dacic ha identificato l’autore dell’attacco terroristico davanti all’ambasciata israeliana a Belgrado come Miloš Žujovic, serbo di 25 anni convertito all’islam. La polizia sta indagando sulla sua possibile rete e sui suoi legami con gruppi terroristici stranieri, dopo che un’altra persona è stata arrestata vicino alla scena dell’aggressione. “È stato accertato che l’autore dell’attacco terroristico è Miloš Žujovic, nome religioso Salahudin, convertito di Mladenovac, che si è trasferito a vivere a Novi Pazar”, ha detto Dacic, come riporta l’emittente Rts.

L’attentatore di Belgrado era armato di balestra: è caccia ai fiancheggiatori

Il 25enne, armato di balestra, ha ferito un poliziotto serbo al collo davanti all’ambasciata israeliana ed è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dagli agenti presenti. Secondo quanto riferito dal ministro degli Interni serbo, Ivica Dacic, sono stati effettuati alcuni arresti e diverse persone note ai servizi di sicurezza sono sospettate di essere collegate all'”atroce atto terroristico”, come lo ha definito il primo ministro Milos Vucevic. L’incidente è avvenuto intorno alle 11 di sabato 29 giugno nella capitale serba, quando l’uomo ha scoccato un colpo di balestra contro un agente che era di sorveglianza all’ambasciata israeliana e lo ha colpito al collo: l’ufficiale è stato sottoposto a intervento chirurgico in ospedale.

Da Fratelli d’Italia a Forza Italia solidarietà e vicinanza  Israele

L’attentato ha provocato le reazioni anche dalla politica italiana.  “L’attacco all’ambasciata di Israele a Belgrado – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti – suscita sdegno e preoccupazione. La classificazione dell’episodio come terrorismo di stampo jihadista wahabita, deve invitare tutti a una profonda riflessione sulla sicurezza sul territorio europeo in un contesto geopolitico sempre più delicato. Fratelli d’Italia, oltre a esprimere solidarietà all’ambasciata israeliana in Serbia, conferma la più ferma vicinanza allo Stato d’Israele”.

“Il terrorismo contro Israele e contro gli Ebrei in generale – scrive su X il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan – è cosa che purtroppo conosciamo da decenni. Solidarietà a tutti i diplomatici israeliani, perennemente soggetti a rischio. Tutti coloro che non si dissociano dai cori che chiedono ‘Palestina libera dal fiume al mare’ offrono un alibi morale a chi compie attentati come quelli di Belgrado”.

“Questa vicenda, purtroppo – commenta Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia – conferma come la crisi medio orientale porti al rischio ‘contagio’ dell’antisemitismo di varia ispirazione anche in Occidente. Nei Balcani, purtroppo, la presenza dell’estremismo islamico non è un fatto nuovo ma questo nulla toglie alla volontà di abbracciare compiutamente il percorso europeo. Al governo Serbo e a Israele, vanno tutta la solidarietà e vicinanza per quanto accaduto”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • GIOACCHINO CASTELLESE 30 Giugno 2024

    … meno male che non è successo in Italia, altrimenti povero poliziotto, carabiniere o finanziere che avrebbe ucciso … la sinistra avrebbe iniziato la caccia alle streghe, crocifiggendole forze dell’Ordine che hanno sparato e ucciso.

  • Vittorio Martemucci 30 Giugno 2024

    C.V.D. ISLAM Religione di MORTE !

  • alessandro paderni 29 Giugno 2024

    un bastardo di meno.