Vietato l’urlo “Decima” alla parata. Gli incursori della Marina protestano con le rose rosse (video)
Vietato l’urlo “Decima!” durante la parata militare. Ne aveva parlato il presidente del Senato Ignazio La Russa giudicando la proibizione come effetto dello spot elettorale di Vannacci sulla X della Decima Mas. Oggi ci torna “Il messaggero” spiegando che la cosa non è stata gradita dagli incursori della Marina.
“I soldati – scrive Nicola Pinna – hanno ubbidito ma poi hanno dato sfogo alla loro protesta, quella che il video documenta con chiarezza: dalle mani degli incursori che marciano cadono 10 rose rosse, proprio di fronte all’Altare della patria. È la rivolta silenziosa di un gruppo di militari abituati a non piegarsi e fieri delle tante medaglie appuntate sul petto”. Già lo scorso anno la marcia degli incursori scatenò proteste nel solco di una aggressiva e sempre più invadente cancel culture.
Quest’anno i militari del Gruppo operativo incursori, gli uomini del Comsubin, – rileva Il messaggero – “hanno deciso di rompere il caratteristico impenetrabile silenzio. Facendo sapere che a modo loro la protesta l’hanno fatta e spiegando anche perché abbiano scelto le rose per mostrare ai più attenti il malcontento degli incursori (il video) senza volto e senza voce: «Quelle rose sono dedicate ai nostri caduti, un omaggio alle medaglie d’oro conquistate in tante missioni e battaglia. Il nostro grido non è politico e infatti si è sempre sentito, qualsiasi governo fosse al potere»”.
Lo stesso generale Vannacci, durante una conferenza stampa alla Stampa estera, è tornato sull’argomento, citando Walter Chiari. “La Decima Mas” era composta da militari che “hanno combattuto in modo coraggioso”, ha detto il candidato indipendente della Lega.
“Io stesso vengo da reparti speciali e quando facciamo questi riferimenti facciamo sempre riferimento a questi valori – ha aggiunto – Non è stato l’intero gruppo a rivolgersi alla repubblica di Salò, ma il gruppo si è diviso in chi ha continuato a combattere con la repubblica di Salò e chi ha continuato a combattere con gli Alleati, così come è successo con tanti altri militari italiani”. Inoltre, “Walter Chiari era solito, quando saliva sul palco, salutare la prima fila e poi anche la Decima, quindi la mia era anche una sorta di citazione”, ha concluso Vannacci.