A Spoleto entra nel vivo il Festival dei Due Mondi e nasce la start up “Pacomio” per esaltare l’arte

4 Lug 2024 15:40 - di Redazione

Spoleto è nel pieno della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi, che ha alzato il sipario venerdì 28 giugno e che chiuderà domenica 14 luglio. Grazie al prezioso sostegno di partner come Intesa Sanpaolo, Premium Supporter dell’iniziativa, in 17 giorni e in 20 sedi differenti il Festival presenta più di 60 spettacoli tra Opera, Musica, Danza e Teatro, Performance e installazioni artistiche, coinvolgendo 30 compagnie internazionali per un totale di oltre 600 artisti provenienti da 20 paesi.
Spoleto, inoltre, fa parte della “Fascia olivata Assisi-Spoleto”, un paesaggio pedemontano appenninico di oltre 40 chilometri dove borghi, santuari, basiliche, opere d’arte e monumenti di ogni genere costituiscono un patrimonio unico ed irripetibile che coinvolge i sei comuni della provincia di Perugia: Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e, appunto, Spoleto.
Questo ambiente, così suggestivo, ricco di bellezza e di spiritualità, ha ispirato Francesco Saverio Nardi Regoli nella fondazione della start up “Pacomio”, una società benefit costituita per l’ideazione e la produzione di contenuti multimediali per mezzo dei quali si intende raccontare e valorizzare il patrimonio storico artistico e culturale, con l’obiettivo di rigenerare quei luoghi abbandonati o in stato di degrado.
Alle porte del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, e nascendo nella città del Festival dei Due Mondi, Pacomio si propone come un ponte tra arte ed impresa, collegando i cuori e le menti nella nuova economia di Papa Francesco

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