Aeroporto Berlusconi, Avs e Sala protestano, la Lega: “Pensino alla Salis e a Soumahoro”
L’aeroporto Silvio Berlusconi di Malpensa ha fatto infuriare la sinistra. Avs e Pd hanno criticato, con toni offensivi, la scelta di intitolare lo scalo di Malpensa al fondatore di Forza Italia e più volte primo ministro. Persino il sindaco di Milano, Beppe Sala(in silenzio da anni sul degrado della sua città) ha espresso il suo disappunto. A loro ha risposto duramente la Lega.
Avs: “Una vergogna”
“Chissà se il ministro Salvini sa che l’ aeroporto di Roma Fiumicino è dedicato a Leonardo Da Vinci, che quello di Venezia a Marco Polo, quello di Genova a Cristoforo Colombo. E poi Sandro Pertini per lo scalo di Torino, Catullo per Verona, Marconi per Bologna, Galileo per Pisa e infine Falcone e Borsellino per Palermo. Per l’aeroporto di Malpensa ci sono tante e tanti milanesi illustri che non sfigurerebbero da Alessandro Manzoni a Giuseppe Verdi, da Cesare Beccaria, a Carla Fracci, da Alda Merini a Gae Aulenti”. Lo afferma Marco Grimaldi, deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Lo confesso apertamente, – aggiunge – io ad esempio mi vergognerei di prendere un volo dall’aeroporto Falcone e Borsellino per poi atterrare allo scalo Silvio Berlusconi”. Come d’abitudine, un giudizio politico diventa volgare e offensivo.
La Lega: “Berlusconi? La vergogna sono gli eletti di Avs”
A stretto giro di posta è arrivata la risposta del Carroccio: “Anziché vergognarsi per qualche suo eletto come Soumahoro, Alleanza Verdi e Sinistra arrossisce per l’idea di intitolare l’ aeroporto di Malpensa a Berlusconi. Dopo aver candidato la Salis a Bruxelles, esperta di occupazioni abusive di appartamenti, ci auguriamo che Avs non voglia occupare anche lo scalo”. Così il senatore della Lega Nino Germanà, segretario della commissione Trasporti di Palazzo Madama.
Sala si lamenta per non essere stato avvisato
Quando c’è da fare polemica sul nulla ecco spuntare Beppe Sala, il sindaco della città più insicura d’Italia, Milano, lo stesso che ha paura di manifestare a favore di Israele. Sulla vicenda Malpensa, Sala ha detto che, “il Comune non è stato nemmeno avvisato. Non farò oggi una controproposta, vorrei riflettere un attimo sul perché di un’intitolazione del genere, perché non è un’intitolazione di poco conto, per il bene dell’aeroporto , per la sua reputazione”, le parole del primo cittadino meneghino. Uno dei più importanti polemisti del niente avrebbe detto il grande Indro Montanelli.