Al via “Quo Vadis”: rassegna di film dei maestri di sempre tra storia e dolce vita nel cuore di Roma

1 Lug 2024 19:32 - di Italpress
rassegna Quo vadis

Torna a Roma Quo vadis? Al cinema nel cuore di Roma, la rassegna promossa da CSC-Cineteca Nazionale e Parco archeologico del Colosseo. L’iniziativa sarà in programma dall’8 al 17 luglio 2024 nel Tempio di Venere e Roma ad ingresso libero, con accesso da Piazza del Colosseo. La terza edizione della kermesse dopo le rassegne Il fascino dell’antico in 10 grandi film e Un giro del mondo tra film e città, sarà dedicata alla Città Eterna vista attraverso lo sguardo di maestri del cinema, dal dopoguerra ai giorni nostri.

Il Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Castellitto sulla rassegna al via ha commentato allora: «Iniziative come Quo Vadis?, risvegliano l’amore per il cinema nel pubblico di tutte le età e provenienze, grazie alla magia di una location unica al mondo:  perché la nostra è l’unica metropoli del mondo antico a vivere nell’età contemporanea. E sicuramente una delle città più filmate al mondo nelle sue uniche location».

E ancora. «La terza edizione traccia un percorso affascinante, nel tempo e nello spazio, dalla Roma imperiale a quella della dolce vita, dalla Roma di Totò a quella di Jeeg Robot, da quella di Anna Magnani alla grande bellezza di Sorrentino, da quella di Scola al romanzo criminale di Caligari fino ad arrivare ad una Roma estrema e periferica, alle spalle di Jasmine Trinca, in Fortunata: sarà per me particolarmente emozionante, essendone l’autore, poterlo presentare e offrire nel museo a cielo aperto che è questa città».

«La rassegna in programma punta a raccontare i mille volti di una città che continua a disvelare la sua immortalità sotto l’occhio della cinepresa, capace di cogliere la magia della Natura incurante del frastuono quotidiano. La potenza della Storia che riecheggia nella maestosità del Colosseo. Le delicate e romantiche notti di Luna piena – dichiara Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. È questo e molto altro quello che Roma può raccontare di sé, e il Parco archeologico del Colosseo intende proseguire nella sua missione di offrire questo racconto. Non solo con la propria consueta offerta culturale. Ma anche attraverso il cinema e il linguaggio universale della fotografia, con lo scopo di attrarre sempre più nuovi pubblici».

(Italpress)

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