Attentato a Trump, il cecchino è un 20enne ripreso in un video. L’ex presidente non è grave

14 Lug 2024 6:21 - di Lucio Meo

Sta bene e sarebbe uscito dall’ospedale l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, preso di mira da un cecchino, ieri, nel corso di un raduno elettorale a Butler, in Pennsylvania. “Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!”, si legge nel breve messaggio, firmando con la sua firma e il suo ritratto. La persona che ha sparato sul comizio di Donald Trump è un uomo di 20 anni della Pennsylvania, che è stato ucciso, scrive il Washington Post, citando una fonte a conoscenza delle indagini.

Un video pubblicato sui social media e geolocalizzato dall’Ap mostra il corpo di una persona in mimetica grigia che giace immobile sul tetto di un edificio alla Agr International Inc., un’azienda manifatturiera di imbottigliamento appena a nord dell’area del Butler Farm Show dove si è tenuto il comizio di Donald Trump, teatro della sparatoria. Poco prima, come dalle immagini, aveva piazzato un fucile e si era preparato a sparare sotto gli occhi degli spettatori del comizio.

L’attentato a Trump nel corso di un comizio

Durante il raduno elettorale dell’ex presidente Trump a Butler, in Pennsylvania, ieri, nel pieno della notte italiana, un sospetto assassino ha sparato diversi colpi verso il palco da una posizione elevata all’esterno del luogo della manifestazione. Il personale dei servizi segreti ha neutralizzato l’assassino, che ora è deceduto. Uno spettatore è stato ucciso e due spettatori sono rimasti gravemente feriti.

Trump, in un post su Truth, ha rassicurato i suoi sostenitori. “Voglio ringraziare il Secret Service degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania. Soprattutto, desidero porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al comizio e anche alla famiglia di un’altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa avvenire nel nostro Paese. Non si sa al momento nulla dell’uomo che ha sparato, che ora è morto. Mi hanno sparato un proiettile che mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro. Ho capito subito che qualcosa non andava in quanto ho sentito un sibilo, degli spari e subito ho sentito il proiettile squarciare la pelle. Si è verificata una forte emorragia, quindi ho capito cosa stava succedendo. Dio benedica l’America!”, ha scritto l’ex presidente. Immediate le reazioni, bipartisan, all’attentato all’ex presidente, che ha ricordato alcuni dei momenti più bui della storia americana. Dai leader Democratici del Congresso, Hakeem Jeffries e Chuck Schumer, allo speaker della Camera, Mike Johnson, all’ex speaker Nancy Pelosi, agli ex presidenti Barack Obama e George W. Bush giungevano le dichiarazioni di condanna per l’attentato e di solidarietà all’ex presidente. Subito informato, il presidente Joe Biden diffondeva una nota di condanna.

 

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