Caldo killer a Roma, anziani e stranieri al pronto soccorso. I consigli per resistere all’afa

9 Lug 2024 18:03 - di Redazione
caldo killer

Il caldo killer (proveniente dall’ennesimo anticiclone africano che ha portato le temperature a sfiorare i 40 gradi) ha causato l’arrivo di diversi anziani e turisti in pronto soccorso a Roma, dove è stato istituito un codice calore presso l’azienda ospedaliera San Camillo- Forlanini. Colpi di calore, svenimenti, causati in gran parte dalla lunga esposizione al sole e dalla mancanza di liquidi fondamentali per il corpo.

Il codice contro il caldo killer

Facile fare l’identikit delle persone finite in pronto soccorso. “Sono anziani soli che bevono poco e soffrono le alte temperature, turisti e giovani che hanno sottovalutato le condizioni del caldo durante la visita nella Capitale. Abbiamo messo in campo tutte le attività necessarie per un afflusso particolare di soggetti con colpi di calore. Abbiamo un piano che prevede l’analisi delle allerte meteo. C’è anche il Codice colore, ma la modalità di accesso al Pronto soccorso rimane sempre quella del triage e poi viene data una priorità al paziente in base alle condizioni, che viene poi gestita all’interno nelle varie fasi della presa in carico. Rispetto a una situazione normale, non si fanno grandi modifiche”. Lo spiega  Eleonora Cirullo, coordinatrice degli infermieri del Pronto soccorso dell’Azienda San Camillo di Roma.

“Il percorso è quello degli accessi al triage – risponde Cirullo – Anche lo scorso anno, a luglio, ci fu una settimana di grande caldo che ebbe un impatto sugli accessi con un grande afflusso di turisti e anziani. Per questo è corretto avere un piano o il Codice calore, ma chi lavora in pronto soccorso è pronto a qualsiasi emergenza. Quello che accade – dice Cirullo- è dovuto anche alla difficoltà di comprendere bene i sintomi di un colpo di sole”.

I consigli: acqua, frutta e cappellini contro l’afa

I consigli per affrontare l’ondata di afa sono i soliti: bere molta acqua (mai ghiacciata), mangiare frutta e pasti leggeri, non esporsi al sole nelle ore di punta e(per i turisti ma non solo) usare i cappellini. Per le persone anziane la raccomandazione è non uscire(se non necessario) prima delle 19 ed idratarsi in continuazione(gli anziani avvertono meno il senso della sete). Il caldo continuerà almeno per un’altra decina di giorni, con una pausa nel weekend che riguarderà solo il nord.

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