Dai Toscani – Roma

2 Lug 2024 0:01 - di Redazione

Dai Toscani
Via Forlì, 41 – 00161 Roma
Telefono: 06/44231302
Sito Internet: www.daitoscani.it

Tipologia: toscana
Prezzi: antipasti 6/16€, primi 16/20€, secondi 16/55€, dolci 6/10€
Chiusura: Domenica

OFFERTA
Fuori dai giri degli influencer e delle cene stampa, questo classico ristorante di indole toscana ubicato nell’elegante quartiere Italia continua ad essere baciato da un successo di pubblico degno di nota. Professionisti e famiglie fidelizzate con una proposta terragna praticamente immutabile, anche se quest’anno abbiamo apprezzato la comparsa di diversi percorsi degustazione che ci ripromettiamo di provare in una prossima visita. L’inizio non è obbligato, ma è praticamente scelto dalla totalità degli avventori, ovvero l’antipasto misto della casa che consiste in una serie di sostanziosi assaggi che di per sé costituiscono un pasto vero e proprio. Accompagnati da una buona focaccia tagliata a strisce così come la polenta fritta, abbiamo così assaggiato una buona finocchiona e un altrettanto valido prosciutto, da preferire alla mortadella e alle fette di pecorino fresco; troppo compatta, ma dal buon sapore, la parmigiana bianca di melanzane, gustosa la polpetta con uvetta, mentre abbiamo trovato pesante il crostino toscano e soprattutto il fiore di zucca fritto, intriso di olio. Una discreta interpretazione della carbonara realizzata con i rigatoni e delle ottime pappardelle alla lepre sono stati i nostri primi a cui abbiamo fatto seguire un delizioso roast-beef giustamente rosa e un vitello tonnato dalla buona salsa, ma con la carne troppo cotta, entrambi accompagnati da buone patate al forno. In chiusura si possono bypassare i dolci, visto che in automatico arrivano i biscotti della casa in generosa porzione, che abbiamo deciso di accompagnare con un bicchierino di vinsanto. Congedo amaro per via di un caffè sovraestratto con aroma di bruciato.

AMBIENTE
L’ingresso è a livello strada. Da qui, sulla sinistra, si accede a una sala seminterrata adatta per gruppi chiassosi, oppure si sale una rampa di scale per entrare nel ristorante vero e proprio, con due sale comunicanti a cui se ne aggiunge un’altra più riservata posta dietro al grande camino. Quando il tempo lo permette, c’è pure un dehors interno piacevolmente riparato. Il mood è d’altri tempi, sembra di stare negli anni ’80, la mise en place corretta.

SERVIZIO
Cortese e disponibile, con gli stessi camerieri da anni al loro posto che ormai conoscono i gusti e i desiderata dell’affezionata clientela.

Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net

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