Eurostat promuove il governo Meloni: crescita record di occupati e rischio povertà al minimo dal 2010

20 Lug 2024 15:10 - di Maurizio Ferrini
occupazione, lavoro, eurostat

Cresce l’occupazione e cala il rischio di povertà: i dati Eurostat che premiano il governo Meloni sono sintetizzati nel report Ue “Key figures on Europe” relativi al 2023. Numeri che valgono più di tante dichiarazioni e che smentiscono gufi e cassandre dell’opposizione e del carrozzone mediatico legato alla sinistra.

Due dati su tutti fotografano al meglio la situazione: la percentuale di popolazione con un reddito disponibile equivalente inferiore alla soglia di rischio di povertà, fissata al 60 % del reddito disponibile mediano equivalente nazionale, è scesa al 18,9% con un netto calo di 1,2 punti rispetto al 2022 calanddo addirittura ai minimi storici dell’ultimo quindicennio. Per trovare un risultato migliore bisogna arrivare al 2010 (era al 18,7%), leggermente al di sopra della media Ue (16,2%). Le persone a rischio povertà sono invece 11,12 milioni: ben 676mila in meno del 2022.

Calderone: “La realtà smentisce chi cerca di colorare la realtà”

Positivi i commenti che giungono dal governo: per il ministro del Lavoro, Marina Calderone, “ancora una volta i numeri smentiscono chi cerca di colorare la realtà secondo i propri interessi politici. Eurostat ha certificato che nel 2023 l’Italia ha fatto registrare il secondo più alto aumento percentuale della occupazione (+1,5 punti percentuali), oltre il doppio della media Ue”. “La Meloni ha ereditato un’Italia ultima in Europa per tasso di occupazione e in due anni l’ha portata a una crescita record di occupati”, dice il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “I dati diffusi oggi da Eurostat confermano la bontà delle politiche attuate dal governo per il rilancio economico dell’Italia”, dichiara il sottosegretario all’Economia, Lucia Albano.

Eurostat: da Foti a Trancassini, la soddisfazione di FdI

Da Fratelli d’Italia sono numerose le manifestazioni di apprezzamento per i dati che arrivano da Eurostat. “Ancora una volta i dati smontano la propaganda della sinistra – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti – grazie al governo Meloni l’Italia esce fuori dalla palude in cui era stata costretta dai disastrosi governi precedenti. Stabilità, credibilità e, soprattutto, la visione politica che il governo guidato da Giorgia Meloni ha, sono la giusta ricetta per restituire all’Italia il ruolo che merita”.

“Un rischio povertà così basso non si vedeva dal 2010 ed è merito di Giorgia Meloni e delle politiche del suo governo”, incalza la il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Augusta Montaruli. “A dirlo non è la ‘propaganda di Chigi’ come all’opposizione piacerebbe pensare, ma sono i dati Eurostat che inchiodano la sinistra alle sue responsabilità – ha proseguito -. La verità è che stiamo recuperando in fretta correggendo il tiro rispetto alle misure fallimentari messe in campo per troppo tempo da governi che puntavano su assistenzialismo, anziché rilancio di lavoro e occupazione che, infatti, sono tornati a crescere più che nel resto d’Europa”.

“Il governo Meloni ha dato un input decisivo all’economia”

Dal Senato, Paola Mancini, componente la Commissione Lavoro di Palazzo Madama, commenta: “Vediamo come gli interventi strutturali messi in atto dal governo Meloni hanno decisamente invertito la tendenza negativa”. Per la senatrice di FdI “solo la crescita dell’economia produce le risorse per implementare le necessarie politiche sociali di inclusione e garantire il welfare e i servizi che tutti ci attendiamo. Interventi strutturali quindi e non misure meramente assistenziali per riportare l’Italia al ruolo che le spetta nell’economia mondiale”.

Mentre il deputato Paolo Trancassini definisce i dati Eurostat “risultati positivi e incoraggianti, che certificano l’efficacia delle politiche intraprese dal governo Meloni. Continueremo a lavorare in questa direzione, proseguendo nel percorso di rilancio economico dell’Italia”. Una linea ribadita dal presidente della commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto che osserva: “Il governo Meloni ha il merito di aver dato un input decisivo all’occupazione e alla nostra economia. Le nostre politiche attive hanno consentito agli italiani di migliorare le loro prospettive di vita”.

Il documento integrale di Eurostat

 

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