Gaffe a raffica di Biden: “Vi presento Putin”, ma era Zelensky. E chiama Kamala Harris “Trump”

12 Lug 2024 8:30 - di Angelica Orlandi
Biden gaffe

“Sono la persona più qualificata, quella con più possibilità di battere Donald Trump”, afferma Biden nonostante gli strafalcioni ad oltranza dirante la conferenza stampa  al termine del vertice Nato a Washington. “E ora vi presento il presidente dell’Ucraina, che non so dirvi se abbia più coraggio o determinazione. Presidente Putin”. Il gelo scende per lunghi istanti nella sala. E Volodymyr Zelenskyj, due passi indietro, appare visibilmente in imbarazzo. Per l’entità di un lapsus simile, il tutto viene ripreso piuttosto bene. Biden si accorge subito dell’errore e si corregge: “Non Putin, Putin è quello che lui batterà. Presidente Zelensky”.

Era la conferenza stampa più attenzionata dai media degli ultimi decenni, dati gli infiniti interrogativi sulle condizioni psico-fisiche del presidente Usa. Biden, poco dopo, commette una nuova gaffe. Senza accorgersene, chiama Kamala Harris “vicepresidente Trump”. Il quale sui social lo ridicolizza: “Bel lavoro, Joe!”. Anche a questo secondo, tragico, scivolone Biden mette una toppa:  “La so la differenza. Una era procuratrice, l’altro è un criminale”. Chissà se sarà sufficiente per far dimenticare agli elettori americani e ai grandi finanziatori quanto andato in scena. Lui è imperterrito: “Nessuno degli alleati europei mi ha chiesto di ritirarmi: invece continuano a dirmi che devo vincere, e che il ritorno di Trump sarebbe un disastro. Mi chiedono di battere Trump”. Ancora:  “Sono pronto ad affrontare Putin e XI ora o fra tre anni. Non c’è alcun leader mondiale che non sono pronto ad affrontare”.

Ma le performance del presidente- queste ultime non sono che gli ultimi “exploit”-  non lasciano insensibili gli osservatori, gli elettori, la politica. Dubbi di Barack Obama e Nancy Pelosi vengono espressi sul futuro di Joe Biden. “Sia l’ex Presidente che l’ex portavoce hanno espresso preoccupazione”, riporta la CNN citando fonti del Congresso – una dozzina di eletti- in contatto sia con Obama che con Pelosi. “Stanno guardando e aspettando che il presidente Biden prenda una decisione da solo“, ha detto alla CNN un democratico di lungo corso. Lo staff di Biden non ha commentato la ricostruzione della tv statunitense. Anche l’ex presidente lo avrebbe “mollato”.

Il primo segnale di un cambiamento nella posizione di Obama, che subito dopo il disastroso dibattito con Donald Trump si era affrettato a difendere il suo ex vice, era stato segnalato da un retroscena di Politico. Secondo il quale  l’ex Presidente conosceva e non si sarebbe opposto all’intervento in cui George Clooney sul New York Times ha chiesto a Biden di rinunciare alla candidatura alla Casa Bianca. Il divo di Hollywood avrebbe infatti chiamato proprio l’ex Presidente prima che l’articolo venisse pubblicato.

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