I telespettatori preferiscono sesso e corna a scavi e pinguini di Alberto Angela, la Rai sposta “Noos”

25 Lug 2024 11:14 - di Luisa Perri
Alberto Angela, Temptation Island

Tra l’isola dei cornuti (definizione brutalmente sintetica del format Temptation Island”) in onda su Canale e l’avventura della conoscenza di Alberto Angela, dal titolo tutt’altro che d’impatto Noos, i telespettatori italiani hanno scelto sesso e corna.

Strano, ma vero. Oppure niente affatto strano, dato che da che mondo è mondo sesso, sangue e soldi hanno rappresentato la regola aurea delle vendite nell’editoria. E la tv non fa troppa eccezione. Così gli ascolti tra il format che vede le imprese di coppie messe alla prova con i tradimenti è impietoso. Ieri la Rai ha direttamente evitato il match. Così  ‘Temptation Island’ su Canale 5 è aggiudicato la prima serata di mercoledì 24 luglio. Il programma ha ottenuto circa 3,5 milioni di spettatori per uno share di quasi il 30%. Angela, nell’ultima puntata, tra un servizio sui pinguini e l’altro sugli scavi di Liternum, aveva superato di poco l’11 per cento. Confronto impietoso, che ha costretto i vertici di viale Mazzini ha una scelta altrettanto drastica.

“La decisione di spostare la trasmissione di Alberto Angela Noos al 22 agosto è stata presa da Rai – in accordo con il conduttore e al di là di ogni fantasiosa ricostruzione della vicenda – per tutelare e valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza, che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano ed è un fiore all’occhiello del servizio pubblico, grazie alla passione, alla capacità divulgativa di assoluta qualità e alla professionalità di Alberto Angela”. Con queste parole, una nota di Viale Mazzini, dopo la diffusione della notizia del rinvio del programma che questa sera avrebbe dovuto affrontare la concorrenza della finale di Temptation Island su Canale 5.

“Non a caso – sottolinea ancora l’azienda – Noos risulta il programma tv più apprezzato secondo i dati del Qualitel e rappresenta bene quanto Rai – per riprendere le parole dello stesso Angela – continui a lavorare per la cultura, in un modo accessibile a tutti e a 360 gradi. E proprio in considerazione di tutto questo, l’appuntamento con il programma è solo rimandato: il viaggio della divulgazione culturale e di Alberto Angela – in tutti i campi del sapere – continua”.

A Mediaset, intanto, si fregano le mani grazie al successo di un format che da alcuni anni, con un ingrediente basico (coppie giovani e belle, tradimenti e prove d’amore in location da sogno) ha ricostruito le trame del buon vecchio fotoromanzo.

Commenti

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  • Franco Franco 25 Luglio 2024

    Dobbiamo sorprenderci? Basta guardare la dovizia di “scelte di civiltà” che riempiono molti canali televisivi quando c’è qualche gay-pride” o similare per capire in che direzione si sposta la cultura italiana. Ormai l’effimero, il diverso, il non necessario, non utile, antisociale, eversivo e diversamente progressista…hanno preso il sopravento.

  • maria Fiorangela 25 Luglio 2024

    Nihil novi ……da panes et circenses in poi. Già i romani avevano capito che titillare i bassi del popolo si potevano pilotare le masse.