Il patron di Netflix dona 7 milioni a Kamala Harris: negli Usa fioccano le disdette all’abbonamento
Netflix sta fronteggiando una pioggia di disdette,, con un boicottaggio social #CancelNetflix, dopo che il co-fondatore e mega-donatore democratico Reed Hastings ha donato 7 milioni di dollari alla campagna presidenziale della vicepresidente Kamala Harris.
La donazione di Hastings è arrivata dopo che in precedenza lo stesso imprenditore aveva chiesto al presidente Joe Biden di “farsi da parte” dalla corsa presidenziale dopo la sua performance poco brillante al dibattito presidenziale del 27 giugno. Ora Hastings, dopo la discesa in campo di Kamala, ha dichiarato che “dopo il dibattito deprimente, siamo di nuovo in gioco”.
La donazione rappresenta anche la più grande donazione singola di Hastings a un candidato politico. Martedì, Hastings ha scritto in un post su X: “Congratulazioni a Kamala Harris, ora è il momento di vincere”.
L’hashtag rilanciato tra i Repubblicani #cancelNetflix
In risposta alla donazione e al sostegno di Hastings per Harris, molti elettori repubblicani si sono rivolti ai social media per annunciare che avrebbero disdetto il loro abbonamento a Netflix. “Se non l’hai già fatto, è ora di #CancelNetflix”, ha scritto un utente in un post. “Ho cancellato ieri e così ha fatto la maggior parte dei miei amici”, ha scritto Brittany Ray su X. Proprio in queste ore, su X, l’hashtag #cancelnetflix è entrato in tendenza.
Hastings e sua moglie, Patty Quillin, si sono contraddistinti per essere tra alcuni dei principali donatori del Partito democratico. La coppia ha precedentemente donato un milione di dollari a una organizzazione guidata da Chauncey McLean, già esponente del Partito democratico. La stessa organizzazione che ha già speso decine di milioni di dollari in una pubblicità anti-Trump durante la corsa presidenziale del 2020.
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