Israele, svelata la “direttiva Hannibal”: fuoco amico sugli ostaggi. “Meglio morti che in mano ad Hamas”

7 Lug 2024 18:32 - di Laura Ferrari

Nelle ore in cui la stampa israeliana svela la “Direttiva Hannibal”, che avrebbe procurato molte vittime tra gli ostaggi israeliani il fatidico 7 ottobre 2023, Hamas apre ulteriormente alle trattative.

Un alto funzionario di Hamas infatti ha dichiarato all’AFP che il movimento islamista ha accettato di negoziare il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi in assenza di un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza. “Hamas ha chiesto l’accordo di Israele per un cessate il fuoco completo e permanente come condizione prima di negoziare”, ha detto. “Questo punto è stato superato, poiché i mediatori si sono impegnati a far sì che, finché i negoziati sono in corso, il cessate il fuoco rimanga in vigore”.

Che cos’è la Direttiva Hannibal

Il 7 ottobre, il giorno dell’attacco del movimento islamista palestinese Hamas che ha causato 1.200 vittime, i vertici militari di Israele ordinarono di sparare contro i propri soldati e civili per evitare che venissero portati nella Striscia di Gaza. E’ quanto emerge da un’inchiesta del quotidiano israeliano “Haaretz”.

Si tratta della cosiddetta “Direttiva Hannibal”, diffusa dalla Divisione Gaza, dal Comando Meridionale e dallo Stato Maggiore delle Forze di difesa di Israele “fin dalle prime ore successive all’attacco e in vari punti lungo il confine”. L’ordine, secondo “Haaretz”, era che “nessun veicolo” potesse tornare a Gaza. “Era chiaro cosa significasse e quale sarebbe stato il destino di alcune delle persone rapite”, aggiunge il giornale, spiegando che non e’ la prima volta che l’esercito emette un ordine di questo con l’intento di sventare i rapimenti, anche a costo della vita dei rapiti.

Le fonti del giornale affermano che la procedura Hannibal è stata certamente applicata il 7 ottobre, ma non è chiaro chi ha impartito l’ordine, né quante vittime abbia causato: questo sarà forse stabilito dalle indagini post-belliche. Secondo “Haaretz“, la procedura Hannibal è stata usata sicuramente al valico di Erez, nella base dell’esercito di Re’im e nell’avamposto di Nahal Oz.

A Gaza quasi 40mila morti e 87mila feriti

Sul fronte del bollettino di guerra, sono oltre 38.100 i palestinesi morti e quasi 88mila quelli feriti dall’inizio dell’offensiva militare lanciata da Israele

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