Jack lo squartatore era un membro della famiglia reale? Le ultime ipotesi sul serial killer più famoso del mondo
Jack lo squartatore, il serial killer più famoso della storia, l’uomo che terrorizzò l’impero britannico vittoriano e che non fu mai trovato da Scotland Yard, era un membro della famiglia reale? Possibile. Per qualcuno, come ricorda Il Giornale, il mostro di Whitechapel avrebbe potuto contare su una possibile posizione sociale talmente elevata da consentirgli di agire indisturbato. Una totale immunità che sarebbe derivata addirittura dalla Corona britannica.
I cinque omicidi impuniti di Jack
Jack(soprannome affibbiato successivamente) uccise cinque prostitute londinesi nel 1888 a Whitechapel, in una Londra degradata ed emarginata. Le cinque donne erano: Mary Ann Nichols (43 anni), Annie Chapman (47 anni), Elizabeth Stride (44 anni), Catherine Eddowes (46 anni) e Mary Jane Kelly (25 anni). A tutte furono asportate parti intime e pezzi del corpo facendo ritenere che il mostro fosse o un esperto chirurgo o un macellaio.
Le ipotesi sull’assassino
Il 31 dicembre 1888 venne trovato nel Tamigi il corpo di un giovane avvocato, Montague John Druitt, figlio di un famoso medico di Londra. L’uomo si sarebbe suicidato. La polizia, notando la coincidenza tra questa morte e la fine degli omicidi (accertati) di Whitechapel, arrivò a supporre che dietro Jack Lo Squartatore si celasse proprio Druitt.
Secondo un’altra ipotesi l’assassino sarebbe stato George Chapman (nato Seweryn Klosowski), apprendista chirurgo che emigrò dalla Polonia a Londra. L’uomo, che viveva a Whitechapel nel periodo degli omicidi, avrebbe avvelenato tutte e tre le sue mogli. Venne impiccato nel 1903. Anche il barbiere polacco di origine ebraica Aaron Kosminski fu accusato di essere lo Squartatore. Aveva una bottega nel quartiere in cui furono uccise le cinque donne e soffriva di schizofrenia. Fu ricoverato in manicomio nel 1894, dove morì 25 anni dopo, nel 1919.
Il nipote della Regina
Come riporta Il Giornale, nel 1962 spuntò una tesi sorprendente sulla possibile identità dello Squartatore. Nella sua biografia dedicata a Edoardo VII lo scrittore Philippe Jullian puntò il dito contro Alberto Vittorio di Sassonia Coburgo-Gotha (1864-1892), duca di Clarence, figlio proprio di Edoardo VII e nipote diretto della regina Vittoria. Il duca era il promesso sposo di Mary di Teck (la nonna della regina Elisabetta), ma morì di polmonite a Sandringham il 14 gennaio 1892. Mary sposò il futuro Giorgio V, fratello minore di Alberto Vittorio, nel 1893.
Stando alla ricostruzione di Jullian il duca di Clarence avrebbe iniziato a uccidere prostitute come una sorta di vendetta dopo aver contratto la sifilide da una di loro.
Ancora oggi la triste storia di Jack appassiona molti curiosi. Per l’efferatezza degli omicidi e per la mancata soluzione del caso(oltre che per la terribile somiglianza delle mutilazioni) solo quella del mostro di Firenze riuscirà a pareggiarla, 80 anni dopo.