Kuleba in Cina apre alla pace con la Russia: “Ma serve buona fede da parte del Cremlino”

24 Lug 2024 21:04 - di Gianna Giani
Kuleba

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, apre alla possibilità di una pace con Mosca. Il diplomatico, in missione in Cina per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, e che ha incontrato oggi il collega cinese Wang Yi a Guangzhou (importante centro produttivo e commerciale nel sud del Paese), ha detto di avere, “espresso la disponibilità dell’Ucraina ad impegnarsi in un processo negoziale con la controparte russa”, quando la Russia ”sarà disposta a condurre negoziati in buona fede”.

Le parole di Kuleba

Il ministro degli esteri di Kiev ha aggiunto che,” attualmente da parte della Russia non si osserva una simile disponibilità”. Kuleba si è detto convinto che ”una pace giusta in Ucraina è in linea con gli interessi strategici della Cina e il ruolo della Cina come forza globale per la pace è importante”, Per Wang, la guerra su vasta scala in Ucraina è una ”crisi” che dura da tre anni. Pechino parla della guerra in Ucraina usando il termine ”crisi”. Wang ha aggiunto che la sua nazione, ”è sempre stata fermamente impegnata a promuovere una soluzione politica” al conflitto in corso.

Pechino si propone come mediatrice di pace

“La Russia e l’Ucraina – riferisce il Ministero degli Esteri cinese- hanno segnalato la loro disponibilità ai negoziati, a vari livelli. Sebbene le condizioni e i tempi non siano ancora maturi, sosteniamo tutti gli sforzi che contribuiscono alla pace e siamo pronti a continuare a svolgere un ruolo costruttivo” ha aggiunto la diplomazia cinese.

Secondo il Ministero degli Esteri cinese, “Ucraina e Cina hanno sottolineato la necessità di una visione e di una pianificazione a lungo termine delle relazioni tra i due Paesi, nonché l’opportunità di promuovere le relazioni sino-ucraine e la cooperazione bilaterale”. Anche se si tratta della prima missione pechinese di Kuleba , il ministro aveva già incontrato Wang nello scorso febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.

 

 

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