Le Pen contro le desistenze: “Operazione sprezzante, i francesi non sono bambini. Possiamo farcela”

4 Lug 2024 17:07 - di Sara De Vico

“I francesi hanno voglia di cambiamento”. Non ha dubbi Marine Le Pen intervistata dal Tg sul canale transalpino ‘Tf1’. In vista del secondo turno di domenica la leader del Rassemblement national insieme a Jordan Bardella si dice “fiduciosa” sulla possibilità di ottenere la maggioranza assoluta. Ipotesi temuta come la peste dagli avversari che, al grido di ‘Salviamo la Repubblica” dello sconfitto Macron, si sono uniti “tutti contro uno” con un gioco ‘sporco’ di desistenze incrociate.

 Le Pen agli avversari: i francesi non sono bambini

“Un atteggiamento abbastanza sprezzante considerare gli elettori come delle cose che si possono spostare o come dei bambini. I francesi ne hanno abbastanza di non essere trattati come degli adulti responsabili. Sono perfettamente in grado di sapere da soli che cosa è buono per il Paese”. Frizzante, sorridente, ironica la Le Pen ha bollato come grottesca l’operazione del ritiro dei candidati arrivati terzi ai blocchi di partenza da parte della sinistra radicale (Nuovo Fronte Popolare) o della (ex) maggioranza presidenziale.

“Pecore nere ci sono ovunque, anche nella stampa”

“Pecore nere ci sono ovunque, anche nella stampa”, ha detto invece dai microfoni di Bfmtv-Rmc commentando i casi (rari) di candidati di Rn accusati di comportamenti “complottisti, razzisti, sessisti, antisemiti, xenofobi”, ripetendo quanto già dichiarato da Bardella. Marine Le Pen distingue le “dichiarazioni inammissibili che implicheranno sanzioni” da quelle che definisce “mancanza di destrezza'” Quindi difende “tante le brave persone” che si sono candidate. “L’Assemblea nazionale deve essere ad immagine della Francia, non di Sciences Po, non dell’Ena”, sottolinea la deputata rieletta al primo turno nel Pas-de-Calais.

Possiamo ancora ottenere la maggioranza assoluta

L’obiettivo è ambizioso ma a portata di mano. “Penso che abbiamo ancora le capacità per ottenere una maggioranza assoluta, a condizione che gli elettori facciano un ultimo sforzo per ottenere ciò che vogliono”. È il filo rosso della comunicazione quotidiana della destra lepenista in queste ultimi giorni che separano dal voto di domenica. Un concetto ribadito anche nell’ultimo post sui social. “Noi – scrive Le Pen – abbiamo un progetto chiaro da proporre ai Francesi. Al contrario il loro solo progetto è combattere Rn. Votate per una maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale e Jordan Bardella a Matignon!”. La leader di Rn chiede ai francesi di mobilitarsi domenica per ottenere un cambiamento politico “in tutti gli ambiti che oggi li fanno soffrire”.

Il sogno di Macron: il partito unico contro il popolo

Intervenendo su Bfmtv-Rmc ha poi denunciato una “massiccia operazione di desistenza”, parlando di un “nuovo Fronte Popolare” formato “dalla Macronie, Les Républicains, La France Insoumise, Verdi e Socialisti” per “impedire al Rassemblement National di avere la maggioranza assoluta. Questo è il grande sogno di Emmanuel Macron, il partito unico che va da La France Insoumise a Les Républicains. Ma questo partito unico è quello di coloro che vogliono mantenere il potere contro la volontà del popolo”.

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