Migranti, la musica è cambiata: la polizia li aspetta fuori dal carcere, subito espulsi
Il giro di vite introdotto dal governo sull’immigrazione si concretizza anche nelle operazioni di polizia per incrementare l’azione di rimpatrio dei migranti irregolari. Specifiche direttive d’intervento sono state emanate dal ministero dell’Interno e indirizzate alle Questure, sollecitando azioni tempestive e puntuali. A Padova, per esempio, lo stesso giorno in cui sono usciti dal carcere due marocchini di 40 e 50 anni hanno trovato ad attenderli gli agenti di polizia che dovevano prelevarli per farli rimpatriare: sono stati espulsi immediatamente.
I due migranti di Padova espulsi non appena usciti dal carcere
I due uomini, destinatari della misura predisposta dal questore di Padova Marco Odorisio, avevano diversi precedenti e condanne a carico. In particolare, il 50enne era arrivato in Italia per lavoro nel 2010 e cinque anni dopo aveva ottenuto un permesso di soggiorno di lungo periodo, salvo che nell’aprile 2018 era stato trovato con 15 chili di cocaina dalla Polstrada di Verona e quindi condannato dalla Corte d’Appello di Trento a 8 anni di reclusione, con conseguente revoca del permesso di soggiorno. Dall’inizio dell’anno salgono così a 22 gli accompagnamenti immediati in frontiera e a 84 i collocamenti di stranieri irregolari nei Cpr disposti dalla Questura di Padova.
L’uomo arrestato a Caserta per aver violato il divieto di reingresso
A Caserta, invece, un 47enne di origine serba è finito in carcere poiché era rientrato in Italia nonostante una precedente espulsione. In particolare, la Polizia di Castel Volturno è intervenuta su richiesta di una donna, che ha segnalato il comportamento aggressivo del proprio compagno, in stato di ebbrezza. L’uomo è stato accompagnato in ufficio, dove, al termine delle procedure di identificazione, è emersa la violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale, in seguito ad una pregressa espulsione giudiziaria, comminata in alternativa alla detenzione. La misura è stata revocata dall’Autorità giudiziaria, che ha ripristinato la detenzione. L’uomo, arrestato e trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, verrà espulso dal territorio nazionale, una volta espiata la pena detentiva.
A Firenze quattro migranti espulsi in cinque giorni
Infine, a Firenze nell’ambito dei servizi mirati predisposti dal questore Maurizio Auriemma in soli 5 giorni sono stati espulsi dal territorio nazionale 4 cittadini stranieri non in regola con gli obblighi sul soggiorno. In linea con le direttive d’intervento finalizzate all’incremento dell’azione di rimpatrio dei cittadini irregolari, fornite dal ministero dell’Interno, nei giorni scorsi in Prefettura, a Firenze, si è tenuta una riunione di coordinamento delle forze di polizia alla quale è seguito un tavolo tecnico in via Zara, il focus: prevenzione e contrasto dell’immigrazione clandestina. Oltre 500 persone sono state identificate dalle Volanti in poche ore, insieme a 50 veicoli fermati e controllati dalla Stazione Santa Maria Novella al Parco delle Cascine con l’ausilio anche della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e della Polizia Ferroviaria. Le unità cinofile, inoltre, hanno fiutato in totale in zona Porta al Prato oltre 500 grammi di droga, tra marijuana e cocaina.