Musumeci sull’emergenza siccità: “Le Regioni hanno impegnato solo il 30% dei fondi”

30 Lug 2024 9:38 - di Luigi Albano

Il Governo Meloni “ha destinato i primi 20 milioni di euro, su mia proposta” contro la siccità: a dirlo, in una intervista a Il Giornale, è il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci. Replicando a distanza dal Governatore siciliano Renato Schifani, secondo cui le risorse a disposizione per la lotta alla siccità siano state usate al 60 per cento e non al 30 per cento, come detto dallo stesso ministro, Musumeci spiega: “Non ho mai parlato di risorse anti-siccità ma di programmazione anti-siccità. Alle Regioni abbiamo dato l’anno scorso 800 milioni del Pnrr, una parte dei quali destinati alla Sicilia, che oggi risultano impegnati solo al 30 per cento a livello nazionale”.

Sulle conseguenze sul turismo, Musumeci ridimensiona gli allarmismi: “Sono rientrato oggi dalla Sicilia. Le assicuro che è un allarme infondato. Ci sono difficoltà ma non incidono sul turismo”. Il ministero come si sta muovendo? “Per quel che riguarda le risorse per la messa in sicurezza del territorio (gli 800 milioni dei quali le stavo parlando) la Sicilia ha avuto 63 milioni e 700 mila euro. Per finanziare 20 interventi”, dice Musumeci. “Gli interventi per la messa in sicurezza del territorio. Non solo per la siccità. Oggi la percentuale dell’avanzamento degli impegni nell’Isola è del 7 per cento. Questo è un dato ufficiale”. E il 60 per cento di cui parla Schifani? “Credo si riferisca ai 20 milioni stanziati dal governo per l’urgenza”.

Musumeci parla anche dei problemi in Calabria. “Non sono problemi seri come in Sicilia ma ci sono. La siccità quest’anno morde il Sud. L’anno scorso mordeva il Nord”. “Con il tema siccità avremo a che fare almeno per anni, servono le infrastrutture”. “il cambiamento climatico è solo una delle cause. Il resto è mancata programmazione”. “Quando Schifani parla di immobilismo ha ragione, ma dimentica di dire che prima del suo arrivo c’era stato un governo di centrodestra che aveva fatto quello che non era stato fatto per 30 anni”. “Più si accaniscono contro di noi, più cresce l’attenzione dei turisti verso la nostra isola. Il risultato di questa strategia contro l’Italia e il Sud è quella di portare molti turisti: bene. Continuiamo su questa linea…”.

Musumeci parla anche di Scampia: “C’è la volontà di trovare una soluzione temporanea per le persone che sono state costrette a lasciare gli appartamenti”. E dopo la soluzione temporanea “bisogna ricostruire l’immobile. E questo è compito del Comune”. Poi spiega: “Era una sciagura annunciata. Già nel 2015 c’era una ordinanza di sgombero”.

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